Domenica 7 febbraio ricorre il 71° anniversario dell’eccidio delle malghe di Porzus. L’Associazione Partigiani Osoppo ha promosso quest’anno una serie di iniziative che avranno inizio venerdì 5 febbraio con lo scoprimento di una lapide in ricordo del delegato politico dell’Osoppo, l’udinese Gastone Valente “Enea” ucciso alle Malghe di Porzus. La cerimonia si terrà alle ore 15.30 presso il Cimitero urbano di San Vito, Udine Area Monumentale - Ala Ovest, accesso da Ingresso Monumentale. Alle 18.00 dello stesso giorno verrà proiettato il documentario di Marco Gandolfo dedicato ad Aldo Gastaldi “Bisagno”, eroe della Resistenza autonoma in Liguria (Cinema Centrale, Via Poscolle 8, Udine, Ingresso gratuito).
Il giorno successivo, sabato 6 febbraio, in collaborazione con la Federazione Italiana Volontari della Libertà, l’Associazione Partigiani Osoppo organizza il convegno nazionale dedicato a “Le formazioni autonome nella Resistenza italiana” (Sala del Consiglio provinciale Piazza Patriarcato, 3 Udine, ore 9.30 - 17.30). Interverranno tra gli altri Andrea Zannini, Ernesto Galli della Loggia, Paolo Pezzino, Tommaso Piffer, Massimo de Leonardis. Introduce Franco Marini. Verranno affrontate e analizzate le vicende legate a formazioni partigiane che ebbero storie e vicissitudine singolari e allo stesso tempo determinanti per la Guerra di Liberazione, come i partigiani abruzzesi della Brigata Maiella che fu inglobata e combatté con l’esercito inglese fino alla completa liberazione dell’Italia.
Domenica 7 febbraio invece seguirà la cerimonia. L’appuntamento avrà inizio alle ore 10,00 in piazza a Faedis con l’omaggio ai caduti, l’intervento del Sindaco Claudio Zani e del Presidente della Associazione Partigiani Osoppo. Quindi si salirà alla frazione di Canebola dove nella chiesa parrocchiale don Gianni Arduini, presidente della Casa dell’Immacolata di don Emilio De Roia, celebrerà la messa in suffragio. Al termine del rito avrà luogo la cerimonia civile. Ha confermato la sua presenza il senatore Franco Marini, presidente del Comitato per gli Anniversari di interesse nazionale. La relazione ufficiale verrà svolta da Massimo de Leonardis, docente alla Università Cattolica di Milano.
Non sono necessarie tante parole per rendere omaggio alle vittime di un eccidio da tutti esecrato. Per questo, e per simboleggiare la volontà di tutti di evitare che le polemiche di questi giorni travolgano la memoria delle vittime, l’associazione Osoppo chiede che tutti i rappresentanti delle istituzioni facciano un passo indietro, rinunciando al loro intervento. Verrà quindi letto il testo del discorso pronunciato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel corso della visita a Faedis nel 2012. Intorno alle sue parole si riparta per costruire un percorso condiviso in memoria delle vittime dell’eccidio.
Se le condizioni meteorologiche lo permetteranno una delegazione salirà alle malghe per portare dei fiori ove avvenne il tragico episodio di guerra fratricida.
Ai vari momenti organizzati dagli Osovani sono invitati tutti i cittadini, le rappresentanze delle associazioni d’Arma e partigiane, e soprattutto i giovani, per esprimere gratitudine a coloro che con il loro sacrificio hanno permesso pace, libertà, democrazia, sviluppo economico, culturale e sociale.
L’Associazione Osoppo ha raccolto con favore la notizia che la Provincia di Udine intende concedere in uso le malghe di Porzus all’Associazione stessa. Si tratta come noto di una restituzione, dato che nel 1984 le malghe furono donate alla Provincia dall’allora proprietario ovvero dall’Associazione Partigiani Osoppo tramite il suo presidente Giorgio Zardi. L’Associazione Osoppo è grata alla Provincia di Udine per il lavoro di conservazione e valorizzazione delle malghe che ha svolto negli ultimi trent’anni.
In relazione agli interventi apparsi sulla stampa locale, l’APO si astiene dal fare qualunque polemica e rivolge un appello affinché prevalga il momento della memoria delle vittime.
Una volta conclusesi le manifestazioni di commemorazione, l’Associazione Osoppo intende proseguire nella realizzazione del progetto di valorizzazione delle malghe iniziato nel 2014 e del quale ha puntualmente avvisato tutte le amministrazioni locali. Tale progetto, come noto, fa parte di un più ampio progetto di racconta di documentazione sull’eccidio che l’Associazione sta realizzando in collaborazione anche con ricercatori e studiosi dell’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione. Per quanto riguarda le malghe, il progetto prevede l’installazione di due pannelli storico-didascalici. Secondo quanto auspicato dalla Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani dalle pagine del Messaggero Veneto nell’aprile del 2015, il primo pannello ricorderà la visita del Presidente Napolitano del 2012 e l’abbraccio tra Giovanni Padoan “Vanni” e don Redento Bello “Candido” nel 2001. Il secondo pannello ripercorrerà gli eventi che portarono all’eccidio riprendendo la relazione storica in base alla quale le malghe hanno ricevuto lo status di monumento nazionale.
L’Associazione poi ha fatto elaborare una prima proposta di monumento alla memoria delle vittime formato da 17 sagome stilizzate, una per ognuno dei 17 caduti, che si prevede di installare nel pendio adiacente alle malghe.
L’Associazione Osoppo, infine, ha avuto notizia dagli organi di stampa che la Regione Friuli Venezia Giulia intende costituire una commissione di studio su Porzus, e che ci si è già attivati per la raccolta di nuova documentazione e l’organizzazione di un convegno internazionale. Non conoscendo i dettagli dell’iniziativa e i risultati auspicati l’Associazione non è in grado di esprimersi nel merito della proposta. Ma desidera fin da subito rimarcare che ogni attività di studio e di ricerca è lodevole e da salutare con favore. Per questo, quando e se sarà invitata a partecipare, l’Osoppo sarà lieta di mettere a disposizione i risultati degli studi che ormai da anni sta svolgendo su questo tema.
Udine, 26 gennaio 2016
Associazione Partigiani Osoppo – Friuli