IL RICORDO DI RENZO PICCOLI

E’ mancato il nostro socio Renzo Piccoli, nato a Fiume nel 1937, ma cresciuto e vissuto in Friuli, prima a Segnacco di Tarcento e poi a Udine dove si era trasferito. Renzo, che aveva conseguito il diploma di geometra, aveva lavorato inizialmente presso studi tecnici della città; poi vinse un concorso in Provincia e lavorò anche all’Istituto Autonomo delle Case Popolari, fino al pensionamento. Un tecnico di altissimo valore che, come ha testimoniato un suo amico, disegnava “dal piccolo mobile, curato in ogni suo dettaglio, per renderlo iper-funzionale, all’edificio più imponente con progetti architettonici ed esecutivi, eseguiti con cura, pazienza e cuore.”
Dove e quando:
27 marzo 2024

IL RICORDO DI ELIO MORPURGO PROTAGONISTA DEL FRIULI DEL NOVECENTO VITTIMA DELLA SHOAH

Da tempo, il 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, a Udine viene ricordata la figura di Elio Morpurgo, senz’altro la vittima più illustre della Shoah nella nostra città. La sua vicenda è nota: dopo l’8 settembre 1943, con la costituzione dell’Operations Zone Adriatisches Küsterland (zona di operazioni del Litorale adriatico) da parte degli occupanti tedeschi, furono introdotte anche nella provincia di Udine le feroci misure antiebraiche del regime nazista. Nei primi mesi del 1944 i tre figli, per sfuggire alla deportazione, decisero di mettersi in salvo in Svizzera, mentre Elio, già in età molto avanzata, malato, quasi cieco e nell’ impossibilità di viaggiare, fu ricoverato all’Ospedale di Udine, sotto falso nome. Qualcuno però fece la spia e il 26 marzo due SS, assieme ad un complice italiano rimasto ignoto, irruppero nella sua camera d’ospedale e lo portarono nel campo di concentramento di San Sabba a Trieste da dove fu deportato, tre giorni dopo, in direzione di Auschwitz. Il convoglio giunse a destinazione il 4 aprile, ma lui morì durante il viaggio e il suo corpo non fu mai ritrovato.
Dove e quando:
29 marzo 1944

82° ANNIVERSARIO DELL'AFFONDAMENTO DELLA MOTONAVE GALILEA

Anche quest'anno si è svolta a Muris di Ragogna la cerimonia in ricordo degli oltre mille morti nell'affondamento del piroscafo Galilea. Era la notte del 28 marzo 1942 quando un siluro inglese colpì il Galilea sul lato destro, verso prua. Dopo sei ore il piroscafo si inabissava nelle fredde acque dello Jonio portandosi via più di mille vite.
Dove e quando:
Mar Jonio
28 marzo 1942

VASTO CORDOGLIO IN FRIULI PER LA SCOMPARSA DI PIERO PITTARO.

Unanime cordoglio del Friuli per la scomparsa di Piero Pittaro, titolare della Azienda vinicola Vigneti Pittaro di Codroipo, enologo e viticoltore, ma anche uomo di cultura, senza dimenticare lo slancio e l’attaccamento al suo Friuli, che lo ha portato a rivestire per cinque anni, dal 2010 al 2015 la carica di Presidente dell’Ente Friuli nel Mondo.
Dove e quando:
25 MARZO 2024

LA SCOMPARSA DEL GENERALE PAOLO INZERILLI

E’ giunta la notizia della scomparsa del Generale Paolo Inzerilli, figura molto nota e stimata in Friuli. Nato a Milano il 15 novembre 1933, il Generale Inzerilli è stato una figura di spicco nel panorama dei servizi segreti italiani e un valoroso ufficiale degli Alpini, ricoprendo diversi incarichi di rilievo, distinguendosi per la sua abilità e la sua integrità.
Dove e quando:
25 MARZO 2024

80 ANNI FA A PALAMAJÔR IL PRIMO NUCLEO DELLA BRIGATA “OSOPPO-FRIULI”

L’APO ricorda l’80° anniversario della costituzione del primo nucleo armato della Brigata “Osoppo-Friuli”. Tanti sono infatti gli anni trascorsi dal 25 marzo 1944, giorno in cui cinque uomini partiti da Casa Marzona a Treppo Piccolo raggiungono Pielungo e si insediano a Casera Palamajȏr, alle pendici del roccioso Monte Rossa nel territorio di Clauzetto, grazie alla collaborazione dei fratelli Giovanni e Giobatta Marin, e del Dott. Fedele Guerra.

Gli uomini saliti in Val d’Arzino sono Rainiero Persello “Goi”, Federico Tacoli, Giovanni Colaone, Cesare Cividino ed Enrico Furlan. Nei giorni immediatamente successivi, ad essi si aggregano, tra gli altri, Renato Del Din “Anselmo”, Pasquale Specogna “Beppino”, Corrado Sebastianutti “Muk”, Alberto Cautero “Romolo”, Ugo Ducci “Firenze” e due prigionieri sudafricani evasi dal campo di Torviscosa, “Rodolfo” e “Federico”.

Dove e quando:
Clauzetto - Casera Pala Major
25 marzo 1944-25 marzo 2024

DISPONIBILE IL VIDEO CON LE INTERVISTE IN OCCASIONE DEL MEMORIAL "GIACOMO ROMANO"

L'occasione della 36^ edizione del Memorial "Giacomo Romano" organizzato dalla Libertas di Grions del Torre e Remanzacco, ci ha consentito di ricordare la figura di Giacomo Romano, partigiano della Osoppo, sindacalista, politico, amministratore pubblico e anche sportivo.


Dove e quando:
Salt di Povoletto - Memorial "Giacomo Romano"
DOMENICA 17 MARZO 2024

ROMA, 24 MARZO 1944: L'ECCIDIO DELLE FOSSE ARDEATINE

Si è tenuta oggi, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, dei Presidenti del Senato Ignazio La Russa e della Camera Lorenzo Fontana, del ministro della Difesa Guido Crosetto nonchè di altre autorità dello Stato e delle associazioni partigiane e combattentistiche, la cerimonia commemorativa dell'ottantesimo anniversario dell'eccidio delle Fosse Ardeatine.
Dove e quando:
Roma - Fosse Ardeatine
22 marzo 2024 - Celebrazione dell'80° anniverario dell'eccidio delle Fosse Ardeatine

LUIGI EINAUDI: UN GRANDE ITALIANO

In questi giorni si celebra il 150°anniversario della nascita di un grande e indimenticabile italiano: Luigi Einaudi, nato il 24 marzo del 1874 a Carrù, in provincia di Cuneo. Dopo la laurea in giurisprudenza per molti anni fu redattore di importanti testate giornalistiche italiane, fra cui “La Stampa” e il “Corriere della Sera”, nonché corrispondente di giornali e riviste straniere del settore finanziario. Fu anche docente all'Università di Torino e alla Bocconi di Milano.
Dove e quando:
Carrù (Cn)
24 marzo 1874

79° ANNIVERSARIO DELLO SCOPPIO DEL DEPOSITO DI ESPLOSIVO DI SALANDRI

Il  22 marzo del 1945, a poche settimane dalla fine della guerra, morirono a Salandri di Attimis Aldo Zamorani di Udine e Gianni Nicola Castenetto di Tricesimo, due giovani ventenni appartenenti entrambi al Battaglione Guastatori della Osoppo.  Stavano prelevando l’esplosivo che sarebbe dovuto servire per una azione di forza alle Carceri di via Spalato a Udine dove erano stati imprigionati i comandanti della Osoppo. L’improvviso scoppio li uccise entrambi, e con loro perirono anche i due anziani coniugi che erano i proprietari del casolare dove era nascosto il materiale esplosivo.
Dove e quando:
Salandri di Attimis
22 marzo 1945-22 marzo 2024