BENANDANTS ALLE MALGHE DI PORZUS

Nel loro incontro per il solstizio d'estate i Benandants, associazione con aderenti da tutto il Friuli, hanno scelto le malghe di Porzus come meta di riflessione e di studio per conoscere gli eventi che hanno portato ai tragici eventi del febbraio 1945 Il gruppo di circa quaranta persone presieduto dal già assessore regionale Claudio Violino è stato accompagnato alle malghe da Roberto Tirelli che ha illustrato gli eventi ed i personaggi . Numerose sono state le domande dei partecipanti
Dove e quando:
Faedis - malghe di Porzus
28 giugno 2024

IL RICORDO DEI PATRIOTI DELLA BRIGATA OSOPPO AL BOSCO ROMAGNO

Il 21 giugno 1945 si tennero a Cividale del Friuli i solenni funerali dei patrioti della Brigata Osoppo, presi prigionieri alle Malghe di Porzus il 7 febbraio e poi uccisi a piccoli gruppi nei giorni successivi nella zona del Bosco Romagno. Di questa insensata tragedia si resero responsabili i reparti dei GAP comandati da Mario Toffanin tristemente noto con il nome di “Giacca”. Come ogni anno l’APO ricorda questi eroici combattenti che si trovarono un inaspettato nemico: pensavano che il pericolo arrivasse dai tedeschi e dai fascisti, invece si trovarono sommariamente processati, condannati e uccisi da coloro che avrebbero dovuto condividere gli ideali di libertà e di democrazia.

Quest’anno la celebrazione sarà articolata su due momenti:

 

Sabato 29 giugno a Novacuzzo di Prepotto alle ore 18,30 presso l’Azienda Agricola RoncSoreli, lo scoprimento della lapide in ricordo di Guido Pasolini e degli altri osovani uccisi in quei luoghi

 

Domenica 30 giugno, presso l’area di ingresso al Parco del Bosco Romagno, a Cividale del Friuli, con inizio alle ore 10:30 si terrà la cerimonia commemorativa:

 

SI ALLEGANO LE DUE LOCANDINE SCARICABILI

Dove e quando:
CiNovacuzzo di Prepotto e Cividale del Friuli Bosco Romagno
SABATO 29 GIUGNO E DOMENICA 30 GIUGNO 2024

CELEBRATO IERI A UDINE IL 250° ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA

Celebrato ieri a Udine, nella Loggia del Lionello di Piazza della Libertà il 250° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza, alla presenza di massime autorità: il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, il presidente del Consiglio Regionale Mauro Bordin, il Prefetto dott. Domenico Lione, il Questore dott. Alfredo D'Agostino, l'arcivescovo mons. Riccardo Lambia, il comandante provinciale dell'Arma dei Carabinieri col. Orazio Ianniello, oltre alla movm Paola Del Din. Presenti numerosi sindaci, rappresentanza delle Associazioni combattentistiche e d'arma. Gli onori di casa sono stati fatti dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza colonnello Enrico Spanò il quale ha ricordato il ruolo fondamentale svolto dalle Fiamme Gialle in questi 250 anni di attività. Ruolo assolutamente determinante anche nella attualità a difesa del patrimonio pubblico.

 

Dove e quando:
UDINE - LOGGIA DEL LIONELLO
mercoledì 26 giugno 2024

IL RICORDO DI MARIO MIGLIORANZA A OTTANTA ANNI DALLA SUA TRAGICA MORTE

Il 22 giugno ricorre l’80° anniversario della morte di un osovano udinese: Mario Miglioranza, nome di battaglia “Pinto”, medaglia d’argento al valor militare. Di lui il prof. Sergio Sarti scrisse nel 1992 un libretto nel quale sono state raccolte le informazioni e le notizie che fu possibile recuperare e dal quale sono tratte le notizie che riportiamo. Mario Miglioranza era nato nel 1896 a Cadoneghe in provincia di Padova. Si presentò volontario alle armi e quindi partecipò a tutta la Prima guerra mondiale nell’arma di fanteria. Finita la guerra rimane nell’esercito e inizia una carriera che lo porta in varie località. Giunge a Udine nel 1936 dove rimane fino al 1939 quando viene di nuovo trasferito, questa volta a Treviso. Nel frattempo si sposa con la udinese Eufemia Commessatti e stabilisce la residenza della famiglia a Udine. Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale il capitano Miglioranza viene inviato in Albania e Grecia, dove rischia seriamente la vita. Al rientro dal fronte greco albanese viene incaricato di ricostruire il 121° Reggimento fanteria della Divisione “Macerata”, diventando aiutante maggiore. In tale veste viene inviato prima in Slovenia e poi in Croazia dove lo coglie l’armistizio dell’8 settembre. Riesce fortunosamente a sfuggire alla cattura da parte dei tedeschi e a rientrare a Udine.
Dove e quando:
Udine
22 giugno 1944

OTTANTA ANNI FA LA COSTITUZIONE DEL CORPO VOLONTARI DELLA LIBERTA’

Siamo tutti abituati, per consuetudine, a chiamare “partigiani” tutti coloro che, a partire dal settembre 1943, combatterono nelle formazioni irregolari contro tedeschi e fascisti della Repubblica di Salò, in quella che comunemente viene definita “Resistenza”, “Guerra di Liberazione” o, ancora “Lotta di Liberazione”. Il termine “formazioni irregolari” riferito al movimento partigiano sta ad indicare un insieme variegato di formazioni armate, composte da parte della popolazione o da settori dell'esercito, che hanno agito sul territorio invaso dal nemico, con azioni di guerriglia o di incursione, ma costituite senza l'intervento da parte di autorità statali; la loro costituzione infatti fu un atto volontario di una parte della popolazione. Già queste poche righe ci dicono che il periodo della Resistenza fu una situazione che non aveva precedenti nella storia del nostro paese, figlia della drammatica e confusa situazione in cui venne a trovarsi l’Italia nelle giornate successive all’8 settembre 1943. L’atto volontario di adesione alle formazioni partigiane fu senz’altro uno degli elementi distintivi della Resistenza, termine che ha trovato evidenza in quello che fu il Corpo Volontari della Libertà, di cui proprio in questi giorni ricorre l’80° anniversario della sua costituzione e che ha rappresentato prima lo strumento operativo di coordinamento e poi la veste giuridica, che ricomprese l’attività delle formazioni partigiane che operarono nelle regioni del Centro Nord.
Dove e quando:
Milano
19 giugno 1944

LA SCOMPARSA DI PIERPAOLO MARINO VITTIMA DI UN INCIDENTE STRADALE A CARLINO

E' arrivata la triste notizia della scomparsa di un caro amico, Pierpaolo Marino, 56 anni, luogotenente della Guardia di Finanza, comandante del Gruppo Mobile di San Giorgio di Nogaro. vittima di un incidente stradale accaduto nella serata di domenica 16 giugno, a Carlino lungo la strada provinciale che porta a Marano. Pierpaolo era a bordo di uno scooter condotto da un'altra persona. Il mezzo dopo una curva è sbandato senza l'intervento di altri veicoli ed è precipitato sul terreno circostante. Le ferite riportate hanno causato la morte di Pierpaolo e il ferimento del conducente del mezzo che è stato ricoverato in gravi condizioni all'Ospedale di Udine.
Dove e quando:
Carlino
domenica 16 giugno 2024

DOMENICA 23 GIUGNO IL RICORDO DI MASO A MALGA CJAMP

Domenica 23 giugno si terrà a Malga Maso (già malga Cjamp) in comune di Budoia il ricordo del Capitano degli alpini, Pietro Maset, medaglia d’oro al valor militare. La cerimonia avrà inizio alle ore 9:30 con il raduno dei partecipanti e la salita al cippo. Alle 10:30 verrà celebrata la santa messa presso la malga. A seguire gli interventi di saluto della amministrazione comunale di Budoia, del Presidente dell’APO e infine della orazione ufficiale.Alla conclusione un momento conviviale che avrà luogo sempre presso la malga.
Dove e quando:
Malga Ciamp - comune di Budoia
DOMENICA 23 GIUGNO 2024
ore 9,30

80 ANNI FA A MALGA LOSA IL PRIMO AVIOLANCIO ALLEATO PER LA BRIGATA “OSOPPO”

Nella notte tra il 13 e il 14 giugno 1944, un Halifax decollato dalla Puglia sorvola la Carnia, in attesa di poter paracadutare i due agenti segreti a bordo dell’aereo ovvero Manfred Czernin del SOE britannico e Piero Cantoni del SIM italiano, componenti della missione Balloonet Violet (Operation Aunsby), la prima del SOE ad essere paracadutata in Friuli ed il cui obiettivo prioritario è la ricognizione della frontiera con l’Austria in previsione dell’infiltrazione di ulteriori agenti allo scopo di far nascere e sostenere nuclei di Resistenza nelle valli del Gail e della Drava, nel Tirolo orientale e in Carinzia sudoccidentale. Berlinese di nascita e figlio di un nobile diplomatico austriaco, già valoroso maggiore della Royal Air Force nella celebre Battaglia d’Inghilterra, il conte Czernin è il capo missione. Il suo nome in codice è Beckett, anche se i partigiani friulani lo chiameranno sempre Manfredi.
Dove e quando:
Malga Losa (comune di Ovaro)
13/14 giugno 1944

4 GIUGNO 1944: ROMA VIENE LIBERATA

Quanto successe nella notte fra il 4 ed il 5 giugno 1944 smentì tutte le fosche previsioni dei giorni precedenti: accadde infatti che mentre i soldati della Wermacht lasciarono la città di Roma prendendo le vie che portano a Nord, le truppe Alleate entravano nella città eterna da Sud senza che si verificassero scontri distruttivi nelle vie della città; Roma dopo quasi nove mesi di occupazione tedesca era liberata! Questo positivo esito venne attribuito, allora e in anni successivi, alle sotterranee trattative fra tedeschi, Vaticano e Alleati, contatti e trattative che certamente vi furono.

Ma il popolo romano, che ben conosce il vizio degli uomini di vantare meriti a proprio vantaggio, ritenne che questa liberazione senza spargimento di sangue fosse dovuta in buona parte all’intercessione della Beata Vergine Maria “Salus Popoli Romani”: infatti il giorno successivo una folla straripante si riversò in piazza San Pietro.

(Il testo integrale dell'articolo sarà disponibile sul prossimo numero della newletter PAI NESTRIS FOGOLARS)

Dove e quando:
Roma
4 - 5 giugno 1944

IL PROGRAMMA DELLE CELEBRAZIONI DELLA FESTA DELLA REPUBBLICA A UDINE

Il programma delle celebrazioni della Festa della Repubblica a Udine, promosse dal Comune e dalla Prefettura, viene illustrato nella allegata locandina.
Dove e quando:
Udine
Domenica 2 giugno 2024