Il 25 dicembre ricorre l’80° anniversario della morte dell’osovano Giacomo Sudici “Jacques”, ucciso il giorno di Natale del 1944 nelle prigioni del castello di Conegliano, luogo di spietati pestaggi, orribili torture ed esecuzioni sommarie avvenute per mano degli uomini del famigerato Ufficio “I” della Decima Mas.
Nato a Chiaulis di Verzegnis il 2 giugno 1922, figlio di Filomena Domenica Frezza e del tolmezzino Emilio Sudici, il giovane non assolve gli obblighi di leva in quanto emigrato in Francia. Richiamato alle armi alla fine di giugno del 1943 nel Battaglione Alpini “Tolmezzo”, diventa patriota della “Osoppo” nell’estate successiva, assumendo il nome di battaglia “Jacques”, la versione francese di Giacomo.