80 ANNI FA A MALGA LOSA IL PRIMO AVIOLANCIO ALLEATO PER LA BRIGATA “OSOPPO”

Nella notte tra il 13 e il 14 giugno 1944, un Halifax decollato dalla Puglia sorvola la Carnia, in attesa di poter paracadutare i due agenti segreti a bordo dell’aereo ovvero Manfred Czernin del SOE britannico e Piero Cantoni del SIM italiano, componenti della missione Balloonet Violet (Operation Aunsby), la prima del SOE ad essere paracadutata in Friuli ed il cui obiettivo prioritario è la ricognizione della frontiera con l’Austria in previsione dell’infiltrazione di ulteriori agenti allo scopo di far nascere e sostenere nuclei di Resistenza nelle valli del Gail e della Drava, nel Tirolo orientale e in Carinzia sudoccidentale. Berlinese di nascita e figlio di un nobile diplomatico austriaco, già valoroso maggiore della Royal Air Force nella celebre Battaglia d’Inghilterra, il conte Czernin è il capo missione. Il suo nome in codice è Beckett, anche se i partigiani friulani lo chiameranno sempre Manfredi.
Dove e quando:
Malga Losa (comune di Ovaro)
13/14 giugno 1944

4 GIUGNO 1944: ROMA VIENE LIBERATA

Quanto successe nella notte fra il 4 ed il 5 giugno 1944 smentì tutte le fosche previsioni dei giorni precedenti: accadde infatti che mentre i soldati della Wermacht lasciarono la città di Roma prendendo le vie che portano a Nord, le truppe Alleate entravano nella città eterna da Sud senza che si verificassero scontri distruttivi nelle vie della città; Roma dopo quasi nove mesi di occupazione tedesca era liberata! Questo positivo esito venne attribuito, allora e in anni successivi, alle sotterranee trattative fra tedeschi, Vaticano e Alleati, contatti e trattative che certamente vi furono.

Ma il popolo romano, che ben conosce il vizio degli uomini di vantare meriti a proprio vantaggio, ritenne che questa liberazione senza spargimento di sangue fosse dovuta in buona parte all’intercessione della Beata Vergine Maria “Salus Popoli Romani”: infatti il giorno successivo una folla straripante si riversò in piazza San Pietro.

(Il testo integrale dell'articolo sarà disponibile sul prossimo numero della newletter PAI NESTRIS FOGOLARS)

Dove e quando:
Roma
4 - 5 giugno 1944

IL PROGRAMMA DELLE CELEBRAZIONI DELLA FESTA DELLA REPUBBLICA A UDINE

Il programma delle celebrazioni della Festa della Repubblica a Udine, promosse dal Comune e dalla Prefettura, viene illustrato nella allegata locandina.
Dove e quando:
Udine
Domenica 2 giugno 2024

SABATO 1° GIUGNO PRESENTAZIONE AD ATTIMIS DEL LIBRO SU VINICIO LAGO, IL PARTIGIANO DELLA OSOPPO UCCISO IL 1° MAGGIO 1945

Sabato 1° giugno, alle ore 11,30 ad Attimis, presso la Sala Padre Tristano d’Attimis, in via Principale, 82, l’Associazione Partigiani Osoppo presenterà il libro “VINICIO LAGO La verità sospesa” di Andrea Legovini, giovane ricercatore triestino che ha svolto una lunga e complessa indagine per ricostruire la morte di Vinicio Lago, partigiano della Osoppo incaricato di tenere i collegamenti con gli Alleati, ucciso in viale Palmanova a Udine il 1° maggio del 1945, quando la città fu liberata dai tedeschi.

 

Dove e quando:
ATTIMS - Auditorium "Padre Tristano d'Attimis"
Sabato 1° giugno 2024
ore 11,30

MATTARELLA HA RICORDATO A BRESCIA IL 50° ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI PIAZZA DELLA LOGGIA

La città di Brescia ha ricordato il 50° anniversario della strage di Piazza della Loggia. Con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha reso omaggio agli 8 morti e ai 102 feriti della bomba scoppiata il 28 maggio del 1974. Il Capo dello Stato ha deposto una corona di fiori alla stele che ricorda i caduti in piazza della Loggia. Ha quindi raggiunto il Teatro Grande dove ha incontrato i parenti dei caduti e ha fatto il suo intervento di saluto alla città. In piazza era presente anche Franco Castrezzati, il sindacalista oggi 98enne che stava parlando in piazza quando - alle 10,12 del 28 maggio - esplose l'ordigno. Le indagini sul tragico evento hanno confermato la origine neofascista dell'attentato.

Dove e quando:
Brescia - Piazza della Loggia
28 maggio 1974- 28 maggio 2024

A DIECI ANNI DALLA SCOMPARSA L'APO ACQUISISCE UN' ULTERIORE PARTE DELL'ARCHIVIO DI ADRIANO DEGANO

Il 18 maggio ricorre il decennale della scomparsa di Adriano Degano, personalità di grande rilievo, noto soprattutto per essere stato per 40 anni Presidente del Fogolâr Furlan di Roma. Nato a Povoletto il 16 settembre 1920, partecipò alla Resistenza nella Divisione Garibaldi Natisone, esperienza che ha riportato, assieme ai suoi ricordi più significativi, nel libro del 2009 “Paulêt mi sovèn…Povoletto mi ricorda...Storie, fatti, documenti, personaggi” edito da La Nuova Base. Nel 2007 era stato l’autore del volume “Friuli. Natura, geologia, storia, paesaggio e arte”.
Dove e quando:
18 maggio 2024

IL RICORDO DI SILVIO BEORCHIA

Unanime cordoglio ha suscitato la notizia della scomparsa dell’avvocato Silvio Beorchia, originario di Muina di Ovaro, che è stato per un ventennio Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Tolmezzo. Beorchia ha esercitato la professione forense per sessanta anni, tanto che nel 2022 gli venne conferita la “toga di diamante”.
Dove e quando:
TOLMEZZO
14 MAGGIO 2024

IL RICORDO DI DON LUIGI PIVIDORI A SESSANTA ANNI DALLA SCOMPARSA

Don Luigi Pividori era nato a Tarcento nel 1904. Divenuto sacerdote fu dapprima cappellano a Tissano e poi a Reana, fino al 1941 quando fu nominato parroco di Vergnacco. In tale frazione del Rojale, rimase fino alla sua morte: ventitré anni che furono caratterizzati dalla sua straordinaria figura di pastore. Durante i terribili mesi della Guerra di Liberazione la sua canonica era diventata punto di riferimento e di ospitalità: il Rojale e soprattutto Vergnacco vennero a trovarsi nell’epicentro delle attività partigiane e quindi non mancavano le conseguenti rappresaglie dei tedeschi. Vergnacco si trova a poche centinaia di metri dalla linea ferroviaria Pontebbana ove transitavano i treni carichi di deportati inviati nei campi di concentramento tedeschi. Molti riuscivano a fuggire e non poche volte trovavano ospitalità presso la canonica di Pre Vigj.
Dove e quando:

FESTA DELLA LIBERAZIONE/2. DISPONIBILE IL VIDEO DELLA CERIMONIA AL CIMITERO BRITANNICO DI TAVAGNACCO

Anche quest'anno la Cerimonia commemorativa della Festa della Liberazione a Udine ha avuto inizio con il ricordo dei 415 caduti Alleati sepolti presso il Cimitero Britannico di Tavagnacco.  Erano soldati di origine inglese e dei paesi del Commonwealth  (Australia, Nuova Zelanda, Sud Africa, etc.). Due soldati caduti appartenevano alla Brigata Ebraica che, come noto, nelle settimane successive alla Liberazione era stanziata a Tarvisio.

 

Dove e quando:
Tavagnacco - Cimitero Britannico
GIOVEDI' 25 APRILE 2024

IL 9 MAGGIO DEL 1978 VENNE UCCISO ALDO MORO

Il 9 maggio 1978, veniva ritrovato a Roma, in via Caetani dopo 55 giorni di prigionia, il cadavere dell’on. Aldo Moro trucidato dalle Brigate Rosse; in suo onore e memoria con la Legge 4 maggio 2007, nr. 56 il Parlamento ha dedicato il giorno 9 maggio, quale “Giorno della Memoria” delle vittime del terrorismo, interno e internazionale, e delle stragi di tale matrice. La giornata è stata istituita per ricordare e tributare il riconoscimento del Paese alle vittime nonché il sostegno morale e la vicinanza umana alle loro famiglie. Aldo Moro è stato un politico, accademico e giurista italiano, due volte Presidente del Consiglio dei ministri, Segretario politico e presidente del consiglio nazionale della Democrazia Cristiana. Cattolico fervente, nel 1935 entrò a far parte della Federazione Universitaria Cattolica Italiana di Bari, segnalandosi ben presto anche a livello nazionale. Nel luglio del 1945 prese parte ai lavori che portarono alla redazione del Codice di Camaldoli. Fu tra i fondatori della Democrazia Cristiana e suo rappresentante alla Costituente, ne divenne prima segretario (1959) e poi presidente (1976) e fu più volte ministro; cinque volte Presidente del Consiglio dei ministri.
Dove e quando:
9 maggio 1978 - 9 maggio 2024