IL RICORDO DI GIOBATTA BROVEDANI “ARSENIO”

Ricorre l’ottantesimo anniversario della morte dell’osovano Giobatta Brovedani “Arsenio”, comandante del Battaglione “Indipendenza”, deceduto il 2 maggio 1945 nell’ospedale di Spilimbergo, in seguito alle ferite riportate il 30 aprile nella frazione di Baseglia, nelle ore della Liberazione del comune dalla guarnigione tedesca e dai cosacchi. Lo ricordiamo facendo visita al figlio Arsenio, nella sua casa di San Vito di Fagagna.
Dove e quando:
Spilimbergo
2 maggio 1945

LE PORTATRICI CARNICHE PROTAGONISTE DELLO SPETTACOLO TEATRALE CHE ANDRA’ IN SCENA IL 3 MAGGIO A PALUZZA E ARTEGNA

La storia delle eroiche portatrici carniche che ebbero un ruolo di primo piano nel corso della Prima guerra mondiale, è alla base della rappresentazione teatrale “La Gerla e il Cannone”, scritta dal prof. Dario Balzaretti, che andrà in scena sabato 3 maggio a Paluzza al teatro-cinema Daniel alle ore 16 e ad Artegna, nel teatro Monsignor Lavaroni, alle ore 21, in collaborazione con l’Associazione Partigiani Osoppo, le due amministrazioni comunali e l’Associazione Nazionale Carabinieri di Cervignano. Lo spettacolo sarà messo in scena dai ragazzi e dalle ragazze del triennio del liceo scientifico “Carlo Alberto” di Novara: 15 tra attori e attrici, 7 tra coristi e coriste, 12 scenografi e scenografe coordinati dai professori Matteo Pozzi, regista, Niccolò Iacometti, scenografo, e delle professoresse Zeljka Zugic e Marina Fiore responsabili del coro.
Dove e quando:
PALUZZA E ARTEGNA
SABATO 3 MAGGIO 2025

IL RICORDO DI VINICIO LAGO A 80 ANNI DALLA SUA UCCISIONE

La data del 1° maggio è legata al ricordo della Liberazione della città di Udine. Nella notte precedente il grosso dei reparti tedeschi era fuoriuscito mentre nella mattinata arrivarono i reparti inglesi che trovarono la città già presidiata dai reparti partigiani: già dal primo mattino infatti la bandiera italiana sventolava sul castello.Non mancarono alcuni violenti scontri a fuoco nella periferia cittadina con reparti germanici che si ritiravano verso nord. In quella giornata quindi si ebbero momenti di gioia, manifestazione della ritrovata libertà, e momenti anche drammatici dovuti agli strascichi degli ultimi scontri con il nemico in ritirata. Nel tardo pomeriggio accadde il tragico fatto della morte di Vinicio Lago, “Fabio”, giovane ufficiale triestino che nel settembre 1944 era stato paracadutato nella zona del Natisone.
Dove e quando:
Udine
1° maggio 1945 - 1° maggio 2025

I PATRIOTI OSOVANI DI VIA PODGORA

L’APO rende doveroso omaggio ai patrioti Luigi Passerini e Luigi De Zorzi, catturati e fucilati dai tedeschi il 30 aprile 1945 a Udine in Via Podgora, nel luogo in cui una lapide commemora il loro estremo sacrificio per la Libertà. Nato a Villalta di Fagagna il 22 maggio 1921, Luigi Passerini si arruola volontariamente nella Regia Aeronautica. Frequentate le Scuole Pilotaggio di Fano e Rimini, è promosso Sergente Pilota. L’8 settembre 1943 lo coglie nell’aeroporto di Campoformido presso il 1° Nucleo Addestramento Caccia.
Dove e quando:
Udine via Podgora
30 aprile 1945 - 30 aprile 2025

IL RICORDO DI NIVA DE PONTI “GIANNA”

Il 30 aprile 1945, a Casiacco di Vito d’Asio, una brutale raffica di mitra uccide la giovane Maria Niva De Ponti, l’osovana “Gianna”. All’inizio del mese la ragazza ha compiuto diciannove anni. E’ l’unica figlia di Amos e Silvia Sala, i genitori di origini comasche da molto tempo residenti a Udine. Prima che il vortice della guerra sconvolga la vita familiare, il padre è imprenditore nel settore delle calci, dei cementi e materiali edili, presidente provinciale dei rivenditori dei generi di monopolio. La mamma conduce un negozio di mercerie e tabacchi in Via Vittorio Veneto e Niva ha intrapreso gli studi superiori.
Dove e quando:
Casiacco di Vito d'Asio
30 aprile 1945 - 30 aprile 2025

RICORDATO A CASTIONS DI STRADA L'OTTANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA UCCISIONE DELL'OSOVANO GIOBATTA AVIAN

Appena fuori dell'abitato di Castions di Strada, lungo la statale che porta a Muzzana del Turgnano, un piccolo monumento ricorda la uccisione, avvenuta il 27 aprile 1945, del partigiano della Osoppo, Giobatta Avian, "Athos" di appena diciotto anni. L'Associazione ha voluto ricordare, in collaborazione con l'Amministrazione comunale, l'ottantesimo anniversario della morte del giovane osovano, con una cerimonia che si è tenuta presso il monumento a lui dedicato e alla quale hanno partecipato, il sindaco Ivan Petrucco, il Presidente dell'APO Roberto Volpetti, accompagnato dal Consigliere Ferruccio Anzit, dalla sorella di Giobatta Avian, Franca e da due nipoti. Era presente anche Stefano D'Ambrosio, che da anni si occupa di ricerche storiche nel Comune di Castions.
Dove e quando:
Castions di Strada
27 aprile 1945 - 27 aprile 2025

80 ANNI FA L’ECCIDIO DI VILLA ORTER A TARCENTO

Tra il 29 e il 30 aprile 1945, la Villa Orter di Tarcento è il luogo dell’esecrabile eccidio per mano cosacca di undici partigiani, dei quali quattro osovani e sette garibaldini. La dimora, ubicata oltre il Torre sul Plan di Paluz, è stata requisita dai cosacchi quale sede del comando del loro presidio. Alla vigilia della strage, gli occupanti sembrano intenzionati a trattare la resa con una delegazione della “Osoppo”, guidata da Romano Zoffo “Barba Livio”, comandante della 6° Brigata, d’intesa con Luciano Nimis “Nello”, al comando del Battaglione “Tarcento”.
Dove e quando:
Tarcento Villa Orter
29/30 aprile 1945 - 29/30 aprile 2025

IL RICORDO DELL'OSOVANO LIVIO CONTI

Ottant’anni fa veniva ucciso Livio Conti, partigiano della “Brigata Osoppo”originario di Rigutino, frazione del comune di Arezzo. In suo ricordo presso il cimitero di Rigutino e a San Giorgio di Nogaro, presso il piccolo monumento che ricorda la sua uccisone, si terranno due semplici cerimonie commemorative. Di seguito il ricordo del giovane toscano a cura di Santino Gallorini.

Era una domenica mattina di primavera quel 29 aprile 1945. Quattro giorni avanti, il 25, l’Italia del Nord era stata liberata dai nazifascisti, ma il Friuli – parte integrante del Reich hitleriano – era ancora in gran parte occupato. I nazisti si stavano ritirando in maniera veloce, ma composta. In quel mattino, vicino al recinto del cimitero di San Giorgio di Nogaro perdeva la sua giovane vita Livio Conti, diciannovenne di Rigutino, partigiano della Brigata Osoppo Friuli.

(continua)
Dove e quando:
Rigutino (Arezzo) e San Giorgio di Nogaro
Martedì 29 aprile 2025
ore 15,30

IL RICORDO DI ALDO TRAGHETTI “TEO”

Ricorre l’ottantesimo anniversario della morte del dottor Aldo Traghetti “Teo”, medico chirurgo e patriota osovano, ucciso dai cosacchi nei pressi di Artegna il 28 aprile 1945. Nato a Udine il 3 agosto 1917, Aldo è il primogenito della madre Palmira Masotti e del padre Ugo. Le sorelle più giovani sono Renza e Rita. Diplomato nel 1938 al Liceo Scientifico “Giovanni Marinelli”, il giovane si iscrive l’anno successivo alla facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova.

Chiamato alle armi nel febbraio del 1941 nel 9° Reggimento Alpini, è destinato ad Aosta alla Scuola Centrale Militare di Alpinismo e poi a Bassano del Grappa alla Scuola Allievi Ufficiali di Complemento Alpini. È congedato nel luglio del ’43, con il grado di Sottotenente. Azionista, dopo l’Armistizio e l’occupazione nazista entra a far parte della Resistenza.

Dove e quando:
28 aprile 1945 - 28 aprile 2025

A Martignacco il ricordo di Pietro Linzi.

Nel corso della cerimonia per l’80° anniversario della Liberazione, a Martignacco in Via Cividina è stato reso omaggio alla memoria dell’osovano Pietro Linzi, il diciannovenne nato a Mereto di Tomba, deceduto per cause accidentali il 5 maggio 1945, mentre presidiava la Villa Deciani, abbandonata dalle truppe occupanti tedesche. Alla presenza della nipote Donatella Moro e dei familiari, il sindaco Mauro Delendi e Jurij Cozianin in rappresentanza dell’APO hanno deposto le corone d’alloro accanto alla lapide ed alla targa didascalica dedicate al giovane “Popolare”, patriota del Battaglione “Cividale”, il reparto osovano operativo nel medio Friuli nell’ultima fase della Lotta di Liberazione.
Dove e quando:
Martignacco
24 aprile 2025