2022 – ANNO DEL CENTENARIO DI PASOLINI

Si chiude quest’anno 2022, carico di situazioni difficili e che non ricorderemo fra gli anni migliori. Certamente uno degli eventi che ha caratterizzato l’annata è stato il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, uomo sicuramente carico di contraddizioni ma, come abbiamo già detto in altre occasioni, uno dei pochi intellettuali che nel corso del Novecento ha colto il drammatico e radicale cambiamento in atto nella nostra epoca.

In questo anno dedicato al suo ricordo vi sono state innumerevoli iniziative, tanto che è risultato impossibile seguire se non qualcuna. E’ difficile quindi dare un giudizio in merito a quanto queste rievocazioni siano riuscite nell’intento di far comprendere la completa dimensione di questo uomo.

Ci colpiva in questi giorni la pubblicazione di una sua lettera che risale al Natale del 1964 e che Pier Paolo scrisse a don Giovanni Rossi fondatore (nel 1939) della Pro Civitate Christiana di Assisi. La lettera venne pubblicata sulla rivista “Rocca”, quindicinale della “Pro Civitate Christiana” n.22 del 15 novembre del 1975, tra le altre testimonianze in occasione della scomparsa di Don Giovanni Rossi, avvenuta il 27 ottobre precedente, quindi pochi giorni prima della morte a Ostia dello stesso poeta friulano.

Dove e quando:

CI HA LASCIATO RENATO LENA, COETANEO E AMICO DI GUIDO PASOLINI

Ci ha lasciato nei giorni scorsi, Renato Lena, da moltissimi anni iscritto alla Associazione e che fino a pochi anni fa ha partecipato alle cerimonie che ricordavano la sua amicizia giovanile con Guido Pasolini. Erano infatti coetanei, entrambi nati nel 1925 e, come ha raccontato Renato in un ricordo di “Ermes” pubblicato dall’APO nel 1996, si erano conosciuti fin d’infanzia quando la famiglia Pasolini trascorreva a Casarsa le vacanze estive.
Dove e quando:

IL RICORDO DI GIOVANNI MARCORA "ALBERTINO" NEL CENTENARIO DELLA NASCITA

Il 28 dicembre ricorre il 100^ anniversario della nascita di Giovanni Marcora, che è conosciuto soprattutto per essere stato dal novembre 1974 all’ottobre del 1980 uno straordinario ministro dell’Agricoltura. Ma Giovanni Marcora è stato anche un protagonista della Resistenza: egli infatti ha militato nella "Brigata Val Toce" , molto attiva nella liberazione della val d'Ossola e comandata da Alfredo Di Dio, di cui Giovanni Marcora “Albertino” divenne vicecomandante.
Dove e quando:
28 dicembre 1922

POLEMICHE SU ENRICO MATTEI PARTIGIANO

In questi ultimi giorni ha fatto molto clamore l’articolo apparso sul quotidiano “La Repubblica” di sabato 17 dicembre, a firma di Pietro Mastrolilli, dal titolo: Mattei visto dalla CIA: "Era fascista e pagò la DC per fingersi partigiano". A tale articolo sono seguite numerose prese di posizione sulla spinosa vicenda che ha visto intervenire in particolare alcune Associazioni partigiane.
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GLI AUGURI DI DON CLAUDIO SNIDERO DA MADONE DI MONT IN ARGENTINA

Sono giunti i graditi auguri di don Claudio Snidero, parroco di Madone di Mont in Argentina, nostro grande amico il quale da molti anni è presente alla nostra Festa degli Emigranti che nel mese di settembre organizziamo a Porzus.

"Carissimo Roberto, e amici dell'APO, tutti gli anni mi offrite questa grande opportunità di condividere la Festa degli Emigranti: questa è per me una grande gioia e vi ringrazio molto. Soprattutto il mettere insieme questa celebrazione, la Madonna di Porzus e la storia di don Vito Ferini, mi riempie tanto il mio cuore e la mente di storie vissute intensamente. Prendo occasione di queste righe per augurarvi un buon e Santo Natale, un buon inizio d'anno ed un grazie a tutti quelli che collaborano a queste opere nostre qui in Argentina. Un forte abbraccio a tutti.

don Claudio"

Dove e quando:

CORDOGLIO PER LA SCOMPARSA DI MONS. LUCIANO PADOVESE

Vasto cordoglio ha suscitato in tutta la Regione la scomparsa di monsignor Luciano Padovese, sacerdote della Diocesi di Concordia-Pordenone, classe 1932, (avrebbe compiuto fra pochi giorni 90 anni) per circa cinquantanni direttore della Casa dello Studente di Pordenone che è stata un riferimento essenziale per la crescita per l’intera Destra Tagliamento: dai primi cineforum, agli studi economici, alla politica internazionale.
Dove e quando:
Pordenone
20 dicembre 2022

MARGHERITA DELL'ACQUA "TAMARA" - il ricordo a 78 anni dalla sua uccisione

La “Osoppo-Friuli” deve molto alle donne. Al coraggio delle loro scelte, al senso del dovere, allo spirito di sacrificio, al generoso valore dimostrato in tante drammatiche circostanze, anche a costo della vita. Una di loro è Margherita Dell’Acqua “Tamara”, vittima della brutale violenza nazifascista il 19 dicembre 1944 a Meduno, il paese nel quale è nata il 14 novembre 1908 dalla madre Maria Chivilò e dal padre Antonio.
Dove e quando:
Meduno
19 dicembre 1944

IL RICORDO DI AMELIO SGUAZZIN "GIANNI"

Il 17 dicembre ricorre il 78° anniversario della uccisione di Amelio Sguazzin, "Gianni" ferito a morte in uno scontro a fuoco con i tedeschi ad Arba, dove  il gruppo di osovani fuggito dalla Val Tramontina, viene circondato e costretto ad arrendersi. E’ l’occasione oltre che per ricordare la figura di Amelio, anche per ricordare la tragedia della famiglia Sguazzin che vide morire in guerra o nella resistenza ben 4 dei suoi ragazzi.
Dove e quando:
Arba (Pordenone)
17 dicembre 1944

DOMENICA 18 DICEMBRE LA CERIMONIA IN RICORDO DEL 78° ANNIVERSARIO DEI MARTIRI PORTOGRUARESI

Domenica 18 dicembre come ogni anno in questa data si ricorda a Portogruaro l’impiccagione ai lampioni di tre partigiani, uno dei quali è un osovano Ampelio Iberati, studente universitario e carabiniere volontario. Ampelio Antonio Iberati era nato il 4 febbraio 1917 a Portogruaro figlio di Arnaldo e Maria Lucia Perisan.
Dove e quando:
Portogruaro
18 dicembre 2022
ORE 17:00

IL RICORDO DEI PARTIGIANI FUCILATI A TRAMONTI DI SOTTO IL 10 DICEMBRE 1944

Uno dei tragici episodi della Resistenza in Friuli ebbe luogo il 10 dicembre del 1944: a Tramonti di Sotto furono fucilati ben dieci partigiani appartenenti alla Garibaldi e alla Quarta Brigata Osoppo. Il prologo dell’eccidio ebbe inizio negli ultimi giorni di novembre: i tedeschi iniziarono una vasta operazione di rastrellamento che vide interessato il settore della Val d’Arzino e la valle del Meduna.
Dove e quando:
Tramonti di Sotto (PN)
10 dicembrre 1944