Nel recente incontro di presentazione del libro IL SOFFIO DELLO SPIRITO. Cattolici e resistenze europee, curato del prof. Giorgio Vecchio, avevamo ricordato il ripetuto susseguirsi in questi ultimi anni della beatificazione di sacerdoti e laici che erano coinvolti nella resistenza o meglio nel periodo del Secondo Conflitto mondiale e negli anni immediatamente successivi per fatti connessi alle vicende resistenziali. Ricordavamo le personalità più conosciute come padre Massimiliano Kolbe ed Edith Stein, morti entrambi ad Auschwitz e proclamati santi da anni, e i tanti sacerdoti e laici di cui era stata avviata la pratica di beatificazione, per alcuni giunta a positiva conclusione, come Teresio Olivelli, per altri ancora in corso come per il partigiano genovese Aldo Gastaldi "Bisagno".
Giunge in questi giorni la notizia della beatificazione di don Luigi Lenzini (1881-1945) ucciso in odium fidei il 21 luglio 1945 a Crocette di Pavullo sull'Appennino modenese.