CI HA LASCIATO FRANCO ZORZETTIG

Ci ha lasciato nella notte fra sabato 9 e domenica 10 luglio, Francesco Zorzettig, 93 anni, conosciuto a stimato fondatore della Azienda vitivinicola "Ronchi di San Giuseppe" di Spessa di Cividale. Franco (così era chiamato da tutti), primo di sette fratelli e sorelle, è stato uno dei protagonisti della epopea dei viticoltori del Friuli Orientale che ha visto la famiglia Zorzettig fondare varie aziende di produzione vinicola. E' una storia tutta friulana che ha visto negli anni del secondo dopoguerra risollevare economicamente una zona che veniva considerata povera, poichè le terre dei Colli orientali non erano certo generose quanto a produzione agricola. Il riscatto fu avviato proprio grazie a uomini come Franco Zorzettig che hanno dedicato tutta la vita a rendere straordinariamente belle queste colline, utilizzandole per la produzione del vino cui sono particolarmente adatte, sia per il tipo di terreno sia per la esposizione.
Dove e quando:

IL RICORDO DI FERDINANDO TACOLI A 78 ANNI DALLA SUA UCCISIONE AD ADEGLIACCO

La giornata del 6 luglio rimane scolpita nella memoria della Osoppo come quella in cui trovò la morte Ferdinando Tacoli, giovane partigiano della Osoppo, caduto in uno scontro a fuoco con un reparto tedesco, ad Adegliacco, nella piazza della chiesa. Egli si era recato nella fabbrica di scarpe posta a fianco alla chiesa per ritirare una partita di calzature da portare agli osovani in montagna.
Dove e quando:
Adegliacco
6 luglio 1944

LA CERIMONIA A MALGA CJAMP PER RICORDARE LA MEDAGLIA D'ORO AL V.M. PIETRO MASET "MASO"

Sotto le balze verdeggianti e assolate del monte Sauc, si è svolta anche quest’anno la tradizionale commemorazione del comandante della Osoppo Pietro Maset, ucciso il 12 aprile 1945, durante un conflitto a fuoco con le forze nazifasciste, salite a malga Cjamp per eliminare il gruppo osovano. In realtà il comandante bianco detto “Maso”, con una ventina di partigiani era riuscito a respingere l’attacco, ma rimase ucciso da una pallottola che gli attraversò la testa.

E' SCARICABILE IL TESTO DELL'INTERVENTO COMMEMORATIVO DEL PROF. ROBERTO CASTENETTO

Dove e quando:

E' MANCATO ROBERTO POLO DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO

E' mancato nei giorni scorsi Roberto Polo, 89 anni, di Savorgnano di San Vito al Tagliamento, da sempre socio della Associazione. Compaesano e parente di Ario Polo, osovano ucciso dai tedeschi, ha sempre apprezzato l'attività della Associazione seguendo e partecipando spesso alle iniziative. Roberto Polo è stato un imprenditore artigiano nel settore della lavorazione del pellame, avendo avviato una azienda in quel settore. L'Associazione rivolge le cordoglianze ai due figli e a tutti i familiari.
Dove e quando:
Savorgnano di San Vito al Tagliamento

DISPONIBILE IL VIDEO DELLA CERIMONIA COMMEMORATIVA AL BOSCO ROMAGNO

E' disponibile il video della cerimonia commemorativa che si è svolta al Bosco Romagno domenica 26 giugno per ricordare i caduti della Brigata Osoppo uccisi dai Gappisti nel febbraio del 1945 e i cui funerali si tennero a Cividale del Friuli il 21 giugno dello stesso anno. Oltre al sindaco di Cividale del Friuli ed al Presidente della Osoppo sono intervenuti il Sindaco di Udine, Pietro Fontanini, l'on. Roberto Novelli, l'on. Debora Serracchiani ed il vice presidente della Regione, Riccardo Riccardi. L'orazione ufficiale è stata tenuta da Paolo Sardos Albertini, presidente della Lega Nazionale di Trieste, la storica associazione sorta a fine Ottocento per sostenere l'italianità di Trieste. Applaudito l'intervento della movm Paola Del Din. E' SCARIBABILE L'INTERVENTO DI PAOLO SARDOS ALBERTINI.
Dove e quando:
Cividale del Friuli Bosco Romagno
domenica 26 giugno 2022

DOMENICA 3 LUGLIO CERIMONIA A MALGA CJAMP NEL RICORDO DI MASO

Ci sarà anche Giampaolo Danesin "Marco" alla cerimonia che ricorderà i Fazzoletti Verdi dell’Osoppo Friuli che, nella stagione della Resistenza del settembre 1943 all’aprile 1945 hanno combattuto sul Piancavallo e nella Valcellina con il capitano degli alpini Pietro Maset, l’indimenticato capitano Maso medaglia d’oro al valor militare, caduto su queste montagne, si ritroveranno per l’ormai tradizionale convegno domenica 3 luglio, assieme agli amici e simpatizzanti. L’incontro si svolge alla Malga Pietro Maset “Maso” sopra il Sauc in comune di Budoia in quella che ancora molti conoscono come Malga Ciamp. Il programma prevede alle 9,30 il raduno dei partecipanti con l’alzabandiera cui farà seguito la santa messa celebrata presso la malga.
Dove e quando:
Malga Ciamp - comune di Budoia
Domenica 3 luglio 2022

LA SCOMPARSA DELL'OSOVANO MARIO DEL FABBRO DI FORNI AVOLTRI

E’ mancato all’età di quasi 94 anni Mario Del Fabbro di Forni Avoltri, uno degli internati nei campi di concentramento tedeschi. Era nato a Forni l’11 agosto del 1928 e quindi aveva poco più di 16 anni quando nel settembre 1944 entrò a far parte del Battaglione Monte Canin della Seconda Brigata Osoppo Friuli: nome di battaglia “Lampo”.
Dove e quando:
Forni Avoltri
21 giugno 2022

RICORDATA LA STORICA GIORNATA DEL 24 GIUGNO 1945: DOPO GLI ANNI DELLA RESISTENZA FINALMENTE LA SMOBILITAZIONE DELLE FORMAZIONI PARTIGIANE

Domenica 24 giugno 1945 fu una giornata storica per il Friuli ed il suo capoluogo: in piazza Primo Maggio a Udine si tenne la cerimonia di smobilitazione dei reparti partigiani osovani e garibaldini. La cerimonia udinese era stata preceduta da analoghe manifestazioni a Pordenone il 12 giugno, a Spilimbergo l’indomani e a Tolmezzo il giorno 15.
Dove e quando:
Udine, piazza Primo Maggio
24 giugno 1945

DOMENICA 26 GIUGNO LA CERIMONIA AL BOSCO ROMAGNO PER RICORDARE I PATRIOTI DELLA OSOPPO UCCISI DAI GAPPISTI

La tragedia dell'eccidio delle Malghe di Porzus ebbe inizio il 7 febbraio del 1945 ed ebbe come noto il suo triste epilogo al Bosco Romagno dove nei giorni successivi i giovani patrioti della Brigata Osoppo furono uccisi a piccoli gruppi. I funerali degli osovani furono celebrati Il 21 giugno 1945 a Cividale del Friuli alla presenza di una moltitudine di partigiani della Brigata Osoppo e di tanti friulani che percepirono la portata di quanto era accaduto Di questa insensata tragedia si resero responsabili i reparti dei GAP comandati da Mario Toffanin tristemente noto con il nome di “Giacca”. Gli esecutori negli anni successivi furono processati e pesantemente condannati.
Dove e quando:
Cividale del Friuli Bosco Romagno
domenica 26 giugno 2022
10:30

CORREVA L’ANNO 1995….. L’INTERVENTO DI PIERGIORGIO BRESSANI ALLA CERIMONIA DELL’ECCIDIO DELLE MALGHE DI PORZUS

Era un anniversario particolare: cinquanta anni trascorsi dall’eccidio delle malghe di Porzus. Il Muro di Berlino era caduto da poco più di cinque anni e già si stavano rivelando i profondi cambiamenti che questo nuovo scenario stava provocando. A Canebola come ogni anno a partire dal 1946 l’Osoppo si ritrovava a ricordare questi fratelli uccisi per la libertà dell’Italia. L’appuntamento era per domenica 5 febbraio e l’oratore prescelto fu Piergiorgio Bressani, il quale ormai aveva concluso il suo straordinario percorso politico, che lo aveva portato a ricoprire cariche di notevole responsabilità: deputato dal 1963 al 1986, sottosegretario dal 1976 al 1981, sindaco di Udine dal 1985 al 1990, da ultimo componente del Csm dal 1990 al 1994. Si sentiva quindi probabilmente libero di poter esprimere con chiarezza il suo giudizio su questa triste vicenda. E infatti l’intervento che tenne lì sul piazzale davanti alla chiesa di Canebola è uno di quelli che rimane nella storia, che va letto riga per riga.
Dove e quando: