Ricorre l’anniversario della morte di Alberto Garzoni, giovane Fazzoletto Verde ucciso nel corso di un’imboscata nazifascista a Ragogna, nella notte tra l’8 e il 9 agosto 1944.
“Berto” nasce ad Adorgnano di Tricesimo il 9 aprile 1921, dalla madre tedesca Federica Wetter, originaria di Merklinde (Dortmund), e dal padre Giobatta, emigrante in Germania. Due anni più tardi, i genitori si trasferiscono in Svizzera nel Cantone di Neuchâtel, dove Alberto trascorre l’infanzia e l’adolescenza. Già boscaiolo, il giovane rientra in Italia per adempiere alla chiamata alle armi.