L'INTERVENTO DI MASSIMO DE LIVA SULLA EMIGRAZIONE IN FRIULI DAL DOPOGUERRA AD OGGI

PORZUS FESTA DEGLI EMIGRANTI 2021 Particolarmente seguito è stato l'intervento del dott. Massimo De Liva che ha presentato il libro FRIULOUT uno studio sulla emigrazione in Friuli dal dopoguerra fino ad oggi.
Dove e quando:

LE IMMAGINI DELLA FESTA DEGLI EMIGRANTI

In allegato il filmato dei momenti più importanti della Festa degli Emigranti svoltasi a Porzus, domenica 26 settembre 2021 e che ha visto una numerosa partecipazione. Fra i presenti oltre al Sindaco di Attimis, Sandro Rocco, il consigliere regionale Elia Monai che rappresentava il Presidente del Consiglio Regionale e il Comune di Cividale del Friuli. In rappresentanza del Comune di Reana del Rojale, l'Assessore Fattori e del Comune di Udine l'Assessore Giulia Manzan; presente anche il Comune di Premariacco. L'Ente Friuli nel Mondo era rappresentato da Gabrio Piemonte. Presenti varie rappresentanze dei gruppi Alpini. Molto seguita è stata la presentazione del libro FRIULOUT da parte del dottor Massimo De Liva.
Dove e quando:
Attimis/ Porzus
26 settembre 2021

NIMIS HA RICORDATO L'INCENDIO E LA DEPORTAZIONE DEL SETTEMBRE 1944

di Giuseppe Longo
NIMIS – «Purtroppo, con tutto quello che succede nel mondo, l’uomo non ha ancora imparato la lezione della Storia!». È la triste constatazione di un ragazzo delle scuole medie di Nimis che s’incrocia con quella di Bruno Fabretti, ex internato, 98 anni appena compiuti, il quale sorretto da una salute e una lucidità davvero invidiabili non ha voluto mancare all’annuale cerimonia del 29 settembre, quella che ricorda l’incendio del paese del 1944 e la deportazione in Germania di tanti giovani. Come dire che la nuova, ultima generazione, si trova in sintonia con il pensiero di chi quella immane tragedia l’ha provata sulla propria pelle e oggi è ancora qui a renderne drammatica testimonianza. Per cui ha fatto benissimo la civica amministrazione a indire la cerimonia nel giorno anniversario, il 77°, anche se feriale – del resto così avviene da sempre, il 25 agosto, anche a Torlano -, appunto per coinvolgere gli alunni delle scuole primaria e secondaria, dai quali si sono ascoltate frasi profonde, che fanno riflettere e che meritano d’essere annotate. Come pure i bambini dell’asilo che hanno disegnato un enorme drago simbolo di devastazione e di odio, posto dinanzi all’altare maggiore del Duomo di Santo Stefano, dove monsignor Rizieri De Tina ha celebrato la messa di suffragio, creando, alla predica, un parallelo tra i drammi, indimenticabili della guerra, e quelli della pandemia, la guerra silenziosa che purtroppo è ancora in corso, dopo aver causato così tante vittime e cambiato la nostra vita.
Dove e quando:
Nimis
29 settembre 2021

Mattarella: Marzabotto e Monte Sole sono luoghi di memoria e sacrari di pace per l’intera Europa

ROMA\ aise\ - “Marzabotto e Monte Sole furono teatro settantasette anni fa di un eccidio di civili spietato e feroce compiuto dalle SS nel nostro Paese. Si raggiunse in quei giorni, tra il 29 settembre e il 5 ottobre del ’44, pur nel contesto della ritirata delle truppe tedesche, il culmine di una strategia di annientamento che non risparmiò bambini e anziani, giungendo a sterminare persone del tutto incapaci di difendersi e fedeli riuniti all’interno della loro chiesa”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel 77° anniversario della strage di Marzabotto.
Dove e quando:
Marzabotto
29 settembre 2021

NIMIS RICORDA L'INCENDIO DEL 1944

a cura di Giuseppe Longo
«Verso le ore 17, bagliori di fiamme rossastre cominciano a investire le prime abitazioni della periferia. Durante tutta la giornata si erano vedute bruciare le case di Sedilis lungo il dorsale prospiciente la conca di Nimis. Strano e inconsueto spettacolo di tetti che ardono in pieno giorno come torce accese e vaganti. Poi il fuoco scendendo aveva raggiunto le case sparse di Romandolo e di Torlano inferiore, come per illuminare l’atroce eccidio in precedenza quivi compiuto, e verso sera lambiva già le nostre prime abitazioni. E’ il principio della fine. L’ora suprema è giunta. Da un’altura posso contemplare l’orrendo e terrificante spettacolo». Sono le parole con cui monsignor Beniamino Alessio apre la pagina riguardante la distruzione del paese nel suo libro “L’incendio e il martirio di Nimis”, preziosa testimonianza scritta al termine della seconda guerra mondiale, e corredata di tante drammatiche fotografie, affinché rimanesse memoria di quanto sofferto dal paese in quei tragici giorni di fine settembre 1944, poco più di un mese dopo la ricordata strage di Torlano.
Dove e quando:
Nimis
29 settembre 2021
ore 11:00

GENOVA E DESENZANO DEL GARDA RICORDANO IL CENTENARIO DELLA NASCITA DI “BISAGNO”

Genova si appresta a ricordare il centenario della nascita del partigiano Aldo Gastaldi, “Bisagno”, medaglia d’oro al valor militare, che fu il comandante della Divisione partigiana “Cichero” che operò in Liguria. Per celebrare questa ricorrenza che cade il 17 settembre, si sono messi assieme il Comune e l’Arcidiocesi: “Bisagno” è importante sia per la società civile che per quella religiosa. Questo anniversario, sarà certamente l’occasione per ricordare questo straordinario personaggio della Resistenza ligure, conoscerne gli aspetti della sua personalità che hanno spinto l’Arcidiocesi di Genova ad avviare il processo canonico per la sua beatificazione.
Dove e quando:

DOMENICA 26 SETTEMBRE A PORZUS LA FESTA DEGLI EMIGRANTI

Domenica 26 settembre con inizio alle ore 10:30 si terrà la FESTA DEGLI EMIGRANTI: l'appuntamento è a Porzus, luogo simbolo della Osoppo e del Friuli, ma anche dell'Italia intera e dell'Europa. Luogo simbolo perchè in questo piccolo borgo della montagna friulana si sono concentrati i conflitti che hanno interessato l'Europa nel XX secolo. A Porzus l'Osoppo da oltre venti anni rende omaggio a una generazione che dopo aver combattuto per la democrazia, si è impegnata per la ricostruzione della nostra Italia. Chi ha lavorato sodo nelle proprie borgate, chi invece ha dovuto prendere le vie della emigrazione, quasi sempre facendosi strada nei paesi di arrivo.
Dove e quando:
Porzus
domenica 26 settembre 2021
10:30

DON FRANCESCO BONIFACIO: 75 ANNI FA IL SUO MARTIRIO

Ricorre il 75° anniversario del martirio di don Francesco Bonifacio, sacerdote della Diocesi di Trieste, ucciso probabilmente nella notte fra l'11 ed il 12 settembre 1946 da milizie jugoslave. Don Francesco nacque a Pirano il 7 settembre 1912, secondogenito di sette tra fratelli e sorelle. Di famiglia semplice e povera, avverte fin da bambino la vocazione al sacerdozio ed entra nel Seminario di Capodistria nel 1924. Viene ordinato sacerdote nella Cattedrale di San Giusto il 27 dicembre 1936.
Dove e quando:
Villa Gradossi
11 settembre 1946

A JACOPO LORENZINI L’OTTAVA EDIZIONE DEL PREMIO FRIULI STORIA

Jacopo Lorenzini con L'elmo di Scipio. Storie del Risorgimento in uniforme, Salerno Editrice, 2020 è il vincitore della VIII edizione del Premio Friuli Storia, assegnato da una giuria popolare composta da 300 lettori, provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. Il volume di Jacopo Lorenzini ha ricevuto il 46% dei voti dalla giuria dei 300 lettori. Lorenzini ha così superato gli altri due volumi della terzina selezionata dalla giuria scientifica presieduta dal prof. Tommaso Piffer: Paolo Nello, Storia dell'Italia fascista, Società editrice il Mulino, 2020 (15%) e Volker Ullrich, 1945. Otto giorni a maggio. Dalla morte di Hitler alla fine del Terzo Reich. L'ultima settimana della Seconda guerra mondiale, Feltrinelli, 2020 (39%).

Dove e quando:

SANTA MESSA IN RICORDO DI FEDERICO TACOLI NEL 17° ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA

L'8 settembre di 17 anni fa ci lasciava Federico Tacoli, "Titi" patriota della Brigata Osoppo, e poi fino allo sua scomparsa presidente della Associazione. Come ogni anno lo ricordiamo con una Santa Messa in suffragio che verrà celebrata GIOVEDI' 9 SETTEMBRE alle ore 18:00 presso la chiesa parrocchiale di Moruzzo.
Dove e quando:
Moruzzo Chiesa parrocchiale
9 settembre 2021
ore 18:00