CINQUANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI PETEANO

Ricorre oggi il 50° anniversario della strage di Peteano: il 31 maggio 1972 in quella località del comune di Sagrado (Gorizia) morirono tre carabinieri (il brigadiere Antonio Ferraro, i carabinieri Donato Poveromo e Franco Dongiovanni) ed altri due rimasero feriti (il tenente Angelo Tagliari e il brigadiere Giuseppe Zazzaro). I cinque militari vennero attirati a controllare un'automobile sospetta che si rivelò essere un'autobomba che esplose quando si tentò di aprire lo sportello a cui il suo innesco era collegato. I responsabili dell'attentato furono Vincenzo Vinciguerra (reo confesso), Carlo Cicuttini e Ivano Boccaccio, aderenti al gruppo eversivo neofascista Ordine Nuovo.
Dove e quando:
Peteano (comune di Sagrado)
31 maggio 1972

MODENA: DON LUIGI LENZINI PROCLAMATO BEATO

Nel recente incontro di presentazione del libro IL SOFFIO DELLO SPIRITO. Cattolici e resistenze europee, curato del prof. Giorgio Vecchio, avevamo ricordato il ripetuto susseguirsi in questi ultimi anni della beatificazione di sacerdoti e laici che erano coinvolti nella resistenza o meglio nel periodo del Secondo Conflitto mondiale e negli anni immediatamente successivi per fatti connessi alle vicende resistenziali. Ricordavamo le personalità più conosciute  come padre Massimiliano Kolbe ed Edith Stein, morti entrambi ad Auschwitz e proclamati santi da anni, e i tanti sacerdoti e laici di cui era stata avviata la pratica di beatificazione, per alcuni giunta a positiva conclusione, come Teresio Olivelli, per altri ancora in corso come per il partigiano genovese Aldo Gastaldi "Bisagno".

Giunge in questi giorni la notizia della beatificazione di don Luigi Lenzini (1881-1945) ucciso in odium fidei il 21 luglio 1945 a Crocette di Pavullo sull'Appennino modenese.

Dove e quando:
Modena
28 maggio 2022

E' MORTO BORIS PAHOR

Ha suscitato un vasto cordoglio la scomparsa di Boris Pahor, che il prossimo mese di agosto avrebbe compiuto 109 anni. Sloveno di cittadinanza italiana era nato a Trieste nel 1913 quando la città faceva ancora parte dell'Impero Austroungarico. Ha vissuto in prima persona e trasposto in grande letteratura, alcuni degli orrori del Novecento: la repressione fascista della Venezia Giulia, i due conflitti mondiali, l'esperienza dei campi di concentramento nazisti, infine l'ostracismo comunista ai tempi di Tito.
Dove e quando:
Trieste
30 maggio 2022

E' MORTO CARLO SMURAGLIA EX PRESIDENTE ANPI

E' morto a Milano Carlo Smuraglia, presidente onorario dell'Anpi, avvocato ed ex parlamentare. Nato ad Ancona nel 1923, avrebbe compiuto 99 anni ad agosto. Partigiano, poi avvocato e docente, Smuraglia è stato eletto senatore per tre volte e poi presidente dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia dal 2011 fino al 2017 quando si è dimesso ed è stato poi eletto presidente emerito dell'Associazione. Ha fatto parte del Csm dal febbraio 1986 al luglio 1990.
Dove e quando:
Milano
31 maggio 2022

A PREMARIACCO LA CERIMONIA COMMEMORATIVA DEI PARTIGIANI UCCISI NEL MAGGIO 1944

Si è svolta la cerimonia commemorativa dei 26 partigiani uccisi il 29 maggio del 1944 a Premariacco e San Giovanni al Natisone. I ventisei partigiani, quasi tutti ragazzi, vennero impiccati con due esecuzioni separate: 13 a Premariacco e altrettanti a San Giovanni al Natisone. Erano stati prelevati dal Carcere di via Spalato e molti di loro erano stati arrestati a Feletto Umberto. La cerimonia si è svolta a Premariacco e ha visto la presenza dei sindaci della zona o dei loro delegati oltre che del sindaco di Tavagnacco Moreno Lirutti.
Dove e quando:
Premariacco e San Giovanni al Natisone
29 maggio 1944

L'INTITOLATA A SERGIO SARTI "GINO" LA SCALINATA DI PIAZZA PRIMO MAGGIO A FIANCO DEL LICEO STELLINI

Si è svolta il 25 maggio 2022 alle ore 11 l’intitolazione della scalinata che unisce piazza I maggio con via Cairoli sul lato destro dello Stellini guardato di fronte. È stata intitolata al filosofo e partigiano della Osoppo, nonché prima studente e poi professore del liceo classico, oltre che delle università di Trieste e Udine, Sergio Sarti. La cerimonia chiude un biennio di celebrazioni apertosi nell’anno centenario della nascita del filosofo. In quell’occasione gli vennero dedicate ben tre pubblicazioni da La Nuova Base editrice di Vittorio Zanon. Un suo pezzo teatrale, Missione in Northumbria, racconti e saggi sulla Resistenza curati da Roberto Volpetti ed una mia monografia sui suoi lavori filosofici intitolata La lezione di Sergio Sarti. Gli eventi pandemici consentirono di portare a termine fino ad un certo punto i numerosi appuntamenti del 2020 dedicati al filosofo udinese. In particolare non si riuscì a tenere il convegno conclusivo, con tutti gli esperti e i responsabili delle associazioni che avevano promosso l’iniziativa, e venne sostituito con un video girato da Andrea Marmai. Quell’anno ci fu un’edizione speciale del Premio Sergio Sarti per gli studenti dei licei promosso dalla famiglia e organizzato fin dal 2005 dalla professoressa Elettra Patti, con tracce ispirate agli scritti di Sarti.
Dove e quando:
Udine - piazza Primo Maggio
25 maggio 2022

RICORDATO IL 48° ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI PIAZZA DELLA LOGGIA A BRESCIA

Ricordato il 48° anniversario della strage di piazza della Loggia, l’attentato terroristico di matrice neofascista compiuto il 28 maggio 1974 a Brescia nella centrale piazza della Loggia. Alle 10 e 12 una bomba contenente almeno un chilogrammo di esplosivo nascosta in un cestino portarifiuti fu fatta esplodere mentre era in corso una manifestazione contro il terrorismo neofascista.
Dove e quando:
Brescia - Piazza della Loggia
28 maggio 1974

RICORDATA LA FIGURA DI ALDO GASTALDI "BISAGNO" NEL 77° ANNIVERSARIO DELLA MORTE

Il 21 maggio 1945 moriva a Cisano di Bardolino, sulla strada costiera del lago di Garda,  il partigiano genovese  Aldo Gastaldi, nome di battaglia Bisagno.Stava rientrando da un viaggio in Trentino dove aveva accompagnato un gruppo dei suoi partigiani originari della zona di Riva del Garda e che avevano combattuto al suo fianco in LIguria.

Apolitico e cattolico, Bisagno stabilirà per gli uomini della sua Divisione regole molto severe di comportamento - il famoso Codice di Cichero - che i partigiani si impegneranno a rispettare. “In attività e nelle operazioni - recita il Codice - si eseguono gli ordini dei comandanti, ci sarà poi sempre un'assemblea per discuterne la condotta; il capo viene eletto dai compagni, è il primo nelle azioni più pericolose, l'ultimo nel ricevere il cibo e il vestiario, gli spetta il turno di guardia più faticoso; alla popolazione contadina si chiede, non si prende, e possibilmente si paga o si ricambia quel che si riceve; non si importunano le donne; non si bestemmia”.

Dove e quando:
Cisano di Bardolino
21 maggio 1945

Don Mario Ghibaudo e don Giuseppe Bernardi, sacerdoti martiri dell’eccidio nazista di Boves sono proclamati Beati

Don Mario Ghibaudo e don Giuseppe Bernardi, sacerdoti martiri dell’eccidio nazista di Boves (19 settembre 1943) sono beati. L’ufficialità è arrivata con il recente decreto di beatificazione firmato per volere di Papa Francesco dal cardinale e arcivescovo Marcello Semeraro, prefetto della Congregazione delle cause dei Santi. A Boves la notizia è stata accolta con grande entusiasmo e in tutte le parrocchie della città ai piedi della Bisalta, le campane hanno suonato a festa. Il processo di beatificazione era stato avviato nel 2013, sostenuto anche dall’omonima associazione di Boves che nel tempo ha mantenuto viva la memoria dei due preti martiri «Servi di Dio». Le spoglie dei sacerdoti sono custodite in un altare nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo.
Dove e quando:

MERCOLEDI' 25 MAGGIO INAUGURAZIONE UFFICIALE DELLA SCALINATA DI PIAZZA PRIMO MAGGIO INTITOLATA A SERGIO SARTI "GINO"

Mercoledì 25 maggio alle ore 11:00 avrà luogo la cerimonia ufficiale di intitolazione della scalinata che da piazza 1° maggio porta in via Cairoli a Sergio Sarti. Alla cerimonia saranno presenti oltre al Sindaco di Udine, Pietro Fontanini e agli Assessori Fabrizio Cigolot e Alessandro Ciani anche il figlio Massimo ed il nipote Matteo. Saranno presenti inoltre le Associazioni che hanno proposto e sostenuto la intitolazione della scalinata al professor Sarti, il patriota della Brigata Osoppo "Gino", nel dopoguerra per lunghi anni docente di storia e filosofia al Liceo Classico Stellini e poi docente all'Università di Udine. Hanno infatti confermato la loro presenza sia la Associazione Partigiani Osoppo che la Associazione degli Stelliniani e l'Associazione dei Salgariani. Alla cerimonia è invitata tutta la cittadinanza.
Dove e quando:
Udine piazza Primo Maggio - scalinata Sergio Sarti
Mercoledì 25 maggio 2022
ore 11:00