COMUNICATO STAMPA
VENERDI’ PRENDONO AVVIO LE INIZIATIVE LEGATE AL RICORDO DELL’ECCIDIO DELLE
MALGHE DI PORZUS
Nella ricorrenza del 73° anniversario dell’eccidio delle malghe di Porzus, l’Associazione
Partigiani Osoppo ha promosso quest’anno, oltre alla tradizionale cerimonia, la
rappresentazione del DIARIO DI BOLLA, lettura scenica che si terrà venerdì 9 febbraio alle ore
20:45 presso il Centro culturale delle Grazie, via Pracchiuso, 25 a Udine.
Si tratta di un testo realizzato da Giannino Angeli che ha arricchito il testo originale del diario
tenuto da Francesco De Gregori (il comandante Bolla ucciso alle malghe di Porzus) descrivendo
il contesto in cui si sviluppò la tragedia. La regia della rappresentazione è di Claudio Mezzelani
mentre le musiche sono di Daniele D’Arrigo.
Domenica 11 febbraio invece si terrà la commemorazione che seguirà il programma
tradizionale ovvero appuntamento alle ore 10,00 in piazza a Faedis con l’omaggio ai caduti e il
saluto del Sindaco Claudio Zani e del presidente della Associazione Partigiani Osoppo. Sarà
presente anche la Presidente della Regione Debora Serracchiani ed il sottosegretario alla Difesa
on. Domenico Rossi.
Quindi si salirà alla frazione di Canebola dove alle 11:00 nella chiesa parrocchiale dove sarà
celebrata la messa in suffragio. Al termine del rito, avrà luogo la cerimonia civile, con il saluto
della professoressa Paola Del Din in rappresentanza della Osoppo e gli interventi delle autorità
che anche quest’anno parteciperanno numerose: infatti interverranno il vice sindaco di Udine,
Carlo Giacomello, mentre il presidente Pietro Fontanini porterà i saluti della Provincia di Udine
E’ previsto anche il saluto della Regione da parte della Presidente Serracchiani.
L’orazione ufficiale sarà tenuta dal professor Francesco Tessarolo, presidente della Federazione
Italiana Volontari della Libertà. In conclusione è previsto l’intervento del sottosegretario
Domenico Rossi.
Se le condizioni meteorologiche lo permetteranno una delegazione salirà alle malghe per
portare dei fiori ove avvenne il tragico episodio di guerra fratricida.
Ai due momenti organizzati dagli Osovani sono invitati tutti i cittadini, le rappresentanze delle
associazioni d’Arma, e soprattutto i giovani, per esprimere gratitudine a coloro che con il loro
sacrificio hanno permesso pace, libertà, democrazia, sviluppo economico, culturale e sociale.