Vasto cordoglio ha suscitato la scomparsa di monsignor Franco Frilli, conosciuto soprattutto per aver ricoperto il ruolo di magnifico rettore dell’Università di Udine nel decennio 1983-1992. Nato a Trieste il 26 maggio 1936, Frilli fu ordinato sacerdote nel 1963 a Novara. Nel 2000 fu incardinato nell’Arcidiocesi di Udine.
Nella chiesa udinese è stato per lunghi anni collaboratore pastorale nella parrocchia udinese della Beata Vergine del Carmine e, fin dal 1986, canonico onorario del capitolo metropolitano di Udine. Dal 2003 al 2012 è stato presidente delegato dell’Istituto Pio Paschini per la storia della Chiesa in Friuli e presidente della Fondazione per le Scuole cattoliche dell’Arcidiocesi di Udine. Diversi anche gli incarichi ricoperti da monsignor Frilli a livello nazionale: a partire dal 1993 ha fatto parte della Consulta ecclesiale per l’Università presso la Conferenza Episcopale Italiana, e dal 1994 è cappellano conventuale ad honorem del Sovrano militare Ordine di Malta mentre nel 2009 è diventato cappellano della delegazione del Friuli Venezia Giulia.
All’ateneo friulano fece ingresso nel 1979 come professore di Entomologia agraria alla neo costituita facoltà di Agraria, lui che era laureato proprio in Scienze agrarie all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza.
Nel corso degli anni divenne anche docente di Apicoltura e Bachicoltura, di Zoologia generale agraria e di Difesa degli alimenti dagli animali infestanti, ma fu anche direttore di dipartimento, delegato del rettore ai Servizi amministrativi e contabili, pro-rettore vicario. Fino alla pensione, avventura nel 2009, ha preso parte attivamente a commissioni e gruppi di lavoro nell’ambito universitario sia a livello locale, sia nazionale e internazionale.
«Con Franco Frilli l’Università di Udine perde uno dei suoi più entusiasti, appassionati e impegnati protagonisti; durante i nove anni del suo rettorato, dal 1983 al 1992, l’Ateneo conobbe il suo massimo sviluppo e l’affermazione a livello regionale, nazionale ed europeo». Così il rettore dell’Ateneo friulano, Roberto Pinton.
Nel 2016 il Senato accademico dell’Università di Udine accolse con voto unanime la proposta dell’allora rettore Alberto De Toni di conferirgli e l’onorificenza di professore emerito.
Fu anche presidente dell’Ente regionale per la promozione e lo sviluppo agricolo (1993‐1997) e del Centro dei servizi agrometeorologici del Friuli Venezia Giulia (1994‐1998).