Nel Parco della Rimembranza a Udine è stato collocato da alcuni anni il monumento che ricorda l'eccidio di nove finanzieri che, nell'aprile del 1945, erano in servizio presso il Magazzino Viveri situato presso lo Scalo Ferroviario in via Buttrio.
Il nucleo di finanzieri fu convinto da un tedesco aggregato al piccolo reparto, ad unirsi alle formazioni partigiane titine. Nelle convulse giornate della fine di aprile del 1945 il reparto decise di lasciare il magazzino viveri e di essere accompagnato presso i reparti della formazione partigiana del IX Korpus a Canebola di Faedis.
Giunti a destinazione furono processati dagli stessi partigiani e condannati. Vennero suddivisi quindi in tre gruppi da tre e la loro esecuzione avvenne in diverse località della zona di Canebola.Nel mese di luglio 1945 i commilitoni della Guardia di Finanza di Udine riuscirono a recuperare i corpi dei nove finanzieri.Nel 2012 il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ha conferito ai nove finanzieri la medaglia di bronzo al valor civile.
Mercoledì 26 aprile si è tenuta la cerimonia in ricordo di questa tragedia che ebbe luogo a pochi giorni dalla Liberazone. Erano presenti oltre al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza col. Enrico Spanò, anche il Prefetto di Udine, dott. Massimo Marchesiello, il Questore di Udine dott. Alfredo D'Agostino, il consigliere Venanzi in rappresentanza del Comune. la movm Paola Del Din, le rappresentanze della Associazione Finanzieri, e il Presidente dell'APO Roberto Volpetti.