Appena fuori dell'abitato di Castions di Strada, lungo la statale che porta a Muzzana del Turgnano, un piccolo monumento ricorda la uccisione, avvenuta il 27 aprile 1945, del partigiano della Osoppo, Giobatta Avian, "Athos" di appena diciotto anni.
L'Associazione ha voluto ricordare, in collaborazione con l'Amministrazione comunale, l'ottantesimo anniversario della morte del giovane osovano, con una cerimonia che si è tenuta presso il monumento a lui dedicato e alla quale hanno partecipato, il sindaco Ivan Petrucco, il Presidente dell'APO Roberto Volpetti, accompagnato dal Consigliere Ferruccio Anzit, dalla sorella di Giobatta Avian, Franca e da due nipoti. Era presente anche Stefano D'Ambrosio, che da anni si occupa di ricerche storiche nel Comune di Castions.
Dopo la deposizione di una corona sul monumento, è intervenuto il presidente Volpetti, il quale ha affermato che l'Associazione vuole mantenere l'impegno di ricordare gli osovani caduti per la libertà, poichè si tratta di mantenere vivo lo spirito con cui tanti giovani di allora si sono sacrificati per la libertà del nostro paese. E' seguito l'intervento del Sindaco Petrucco, il quale ha sottolineato il valore civile e morale della memoria di coloro che sono caduti,
E' intervenuta poi la sorella di Giobatta Avian, Franca, all'epoca appena tredicenne, che ha ricordato la triste immagine del fratello steso a terra, ormai morto, ricordando però anche l'entusiasmo con cui questo ragazzo diciottenne visse l'esperienza della Guerra di Liberazione nella Osoppo.
Ha concluso la cerimonia l'intervento di Stefano D'Ambrosio, il quale ha ricostruito la confusa situazione vissuta a Castions nelle giornate della Liberazione, e che tra l'altro vide anche forti attriti fra i partigiani della Garibaldi e della Osoppo. Da parte della APO e della Amministrazione comunale si è convenuta la opportunità di organizzare per il prossimo anno una conferenza per l'approfondimento storico delle vicende legate alla Guerra di Liberazione.