Il 21 maggio 1945 moriva a Cisano di Bardolino, sulla strada costiera del lago di Garda, il partigiano genovese Aldo Gastaldi, nome di battaglia Bisagno.Stava
rientrando da un viaggio in Trentino dove aveva accompagnato un gruppo
dei suoi partigiani originari della zona di Riva del Garda e che, avevano combattuto al suo fianco in Liguria.
Apolitico e cattolico, Bisagno stabilirà per gli uomini della sua Divisione regole molto severe di comportamento - il famoso Codice di Cichero -
che i partigiani si impegneranno a rispettare. “In attività e nelle
operazioni - recita il Codice - si eseguono gli ordini dei comandanti,
ci sarà poi sempre un'assemblea per discuterne la condotta; il capo
viene eletto dai compagni, è il primo nelle azioni più pericolose,
l'ultimo nel ricevere il cibo e il vestiario, gli spetta il turno di
guardia più faticoso; alla popolazione contadina si chiede, non si
prende, e possibilmente si paga o si ricambia quel che si riceve; non si
importunano le donne; non si bestemmia”.
L'Arcidiocesi di Genova ha avviato già dal 2019 il processo di beatificazione di Aldo Gastaldi.
E' recente la notizia che l'Università di Genova ha dedicato ad Aldo Gastaldi un lavoro di ricerca sulle fonti e un approfondimento con gli storici e gli studiosi della Resistenza, per onorare questa straordinaria figura che continua a parlarci attraverso i suoi scritti e il suo pensiero. Lo ha fatto realizzando un documentario curato dal prorettore alla Terza Missione Fabrizio Benente e dal giornalista e scrittore Massimo Minella- Sceglie però di fermarsi prima della scelta di Aldo Gastaldi di diventare "Bisagno".
Dall'iscrizione all'Università di Genova all'esperienza militare nella caserma “Leone” di Chiavari, il giovane Aldo si afferma subito come una figura di grande moralità e spessore. Le sue decisioni sono improntate al servizio nei confronti degli altri, con il dovere che sempre anticipa i diritti. Saranno queste esperienze, maturate nell’ambito familiare e poi trasferite nella vita quotidiana, a indurlo a battersi contro ogni tipo di prevaricazione, fino alla scelta di dar vita al primo nucleo di “resistenti” contro il nazifascismo.
Il video su "Aldo Gastaldi... prima di Bisagno" è disponibile online sul canale YouTube di UniGe.