PRESENTATO IL LIBRO DI MASSIMILIANO GALASSO SUL MAGGIORE MARCO BIANCHI

Un pubblico attento ha seguito la presentazione del libro IL MAGGIORE MARCO BIANCHI (1899-1945), ufficiale dell'esercito, partigiano con la Osoppo Friuli morto nel campo di concentramento di Dachau. La presentazione si è tenuta presso la Biblioteca Civica "Vincenzo Joppi" di Udine e ha visto la presenza dell'Assessore comunale alla cultura Fabrizio Cigolot, del Presidente dell'APO Roberto Volpetti, di Noel Sidran, sindaco di Fossalta di Portogruaro, presente in quanto nipote di Marco Bianchi. Presente anche l'autore del libro Massimiliano Galasso che è stato intervistato dal ricercatore e giornalista Jurij Cozianin.

Nella sua introduzione l'Assessore Cigolot ha voluto ricordare che la presentazione del libro avviene alla vigilia della posa delle Pietre d'inciampo a Udine, una delle quali è dedicata proprio a Marco Bianchi, la cui abitazione dalla quale fu prelevato dalla polizia tedesca si trova in via Mercatovecchio a pochi passi dalla sede della Biblioteca.

Commosso il ricordo di Noel Sidran il quale ha tratteggiato la figura di Marco Bianchi, ricordando le origini familiari: si trattava infatti di una famiglia saldamente ancorata ai valori del patriottismo e della fedeltà al giuramento, al Re e alla Patria, valori ai quali Marco Bianchi è sempre rimasto legato.

Il presidente dell'APO Volpetti ha ricordato la sempre maggiore adesione delle istituzioni e delle associazioni alla Giornata della Memoria, ed in particolare alla iniziativa delle Pietre d'inciampo. Ha ricordato inoltre che l'associazione ha effettuato una ricognizione completa degli osovani che sono morti nei campi di concentramento: alla fine del lavoro sono risultati ben 372 gli osovani morti a seguito della deportazione. Di ognuno è stata compilata una scheda frutto di una meticolosa ricerca e confronto con le banche dati sui deportati che in questi anni sono state rese disponibili. Questo archivio, che si presta ad un costante aggiornamento, viene reso disponibile e consultabile da parte di chiunque fosse interessato.

E' seguita la serie di domande che Jurij Cozianin ha rivolto all'autore Massimiliano Galasso, con l'intento di spiegare i contenuti del libro. Sono emersi particolari interessanti sulla vita di Marco Bianchi, personaggio di buon spessore culturale, ma anche sportivo e amante delle cose ricercate. Sono emersi anche il suo atteggiamento, ereditato dalla famiglia, di attaccamento ai valori della libertà e della sensibilità verso le situazioni di bisogno. Insomma una persona libera e che ben presto dimostrò la sua freddezza e distacco dal fascismo, cosa che gli impedì la prosecuzione della carriera. Da ultimo la ricostruzione delle tragiche vicende che lo portarono all'arresto e poi alla deportazione a Dachau dove trovò la morte in seguito alle percosse che subì in quanto accusato di aver acquistato dei calzini che poi si rivelarono rubati. Venne accusato del furto e non potendo spiegare che li aveva comprati pagando, venne selvaggiamente percosso, morendo dopo tre giorni di agonia.

Dove e quando:
Udine, Biblioteca "V. Joppi"
26 gennaio 2023
Da sinistra: Jurij Cozianin, Massimiliano Galasso, Roberto Volpetti e Noel Sidran