MOMENTO DI PREGHIERA CON PAPA FRANCESCO

Il Presidente dell'APO invita a partecipare al momento di preghiera che Papa Francesco terrà in piazza San Pietro oggi alle ore 18:00. Solidarietà alle Fiamme Verdi di Brescia, duramente colpite dalla epidemia Coronavirus
Ecco il testo della lettera Cari amici raccolgo con piacere la sollecitazione che mi hanno fatto pervenire alcuni fra di noi amici della Associazione Partigiani Osoppo, per rivolgere a tutti l’invito a partecipare al momento straordinario di preghiera che oggi alle 18:00 papa Francesco terrà in piazza San Pietro. Il Pontefice ha invitato tutti a partecipare spiritualmente, attraverso i mezzi di comunicazione, per ascoltare la Parola di Dio, elevare una supplica in questo momento di prova e adorare il Santissimo Sacramento. Al termine della Celebrazione il Santo Padre impartirà la Benedizione "Urbi et Orbi”. Per seguire questo momento di preghiera potrete sintonizzarvi su TV2000 (canale 28 della televisione). Il nostro pensiero in questo momento va agli amici delle Fiamme Verdi di Brescia, duramente colpiti da questa grave situazione: ad oggi sono mancati ben 20 “fiamme verdi" bresciane e purtroppo ci sono parecchie persone ancora malate. Agli amici bresciani, al presidente Alvaro Peli e al vice presidente della Fivl Roberto Tagliani, vada il nostro pensiero, la nostra preghiera e anche la nostra solidarietà: nei prossimi giorni valuteremo come aiutare concretamente i nostri amici bresciani. Consentitemi un’ultima riflessione. A me, come penso anche a voi, è venuto quasi istintivo paragonare questa situazione che stiamo vivendo oggi, con quella vissuta nel drammatico periodo della Resistenza. Alcuni di noi l’hanno vissuto da adulti, molti altri da bimbi piccoli, molti altri ancora come me non erano nati e hanno quindi potuto sentire il racconto di questi terribili venti mesi che vanno da settembre 1943 a maggio 1945. Sicuramente la situazione di allora era più drammatica, se non altro per il lunghissimo periodo di tempo in cui si è trascinata. Questa esperienza da un lato ci rafforza perché ci fa sperare che alla fine si potrà uscire da questo dramma, dall’altra ci incita a vivere con atteggiamento positivo e costruttivo così come sono stati capaci di fare i protagonisti di allora. Un pensiero ai grandi testimoni di quella grande stagione: sono tanti, ma penso soprattutto a don Emilio de Roja, grande sacerdote, grande costruttore di pace, capace di tessere i fili della Provvidenza anche nelle situazioni più drammatiche e prive di speranza. Il nostro lavoro, la nostra speranza sia alimentata da esempi come quelli di don Emilio. Un abbraccio a tutti Roberto Volpetti
Dove e quando:
Roma
27 marzo 2020
18:00