La Giornata della Memoria del prossimo 27 gennaio, istituita per ricordare sia l’Olocausto, sia la deportazione nei campi di internamento e di sterminio di militari, civili e partigiani, ha particolarmente impegnato l’Associazione Partigiani Osoppo che ha arricchito con sue iniziative il programma predisposto dal Comune di Udine. In particolare, l’APO ha suggerito la deposizione di cinque Pietre d’inciampo per ricordare altrettanti partigiani della Brigata Osoppo: Aniello Orrico, Renato Rossini, Gaetano Scolari, Francesco Telesca e Michele Toldo, tutti ufficiali del Regio Esercito che si rifiutarono di prestare giuramento alla Repubblica Sociale Italiana per poi aderire alla struttura clandestina della Osoppo.
Per ricordare le pietre d’inciampo presenti a Udine e il loro significato, a Palazzo Morpurgo in via Savorgnana, è stata allestita una mostra visitabile - con ingresso gratuito - fino al 2 febbraio nelle giornate di venerdì (dalle 9 alle 12) e di sabato e domenica (dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18) L’Associazione ha inoltre curato due ulteriori eventi.
Domenica 26 gennaio si terrà un Percorso della Memoria, articolato in tre tappe, che prenderà il via alle ore 10.00 presso il memoriale degli Internati militari posto all’ingresso monumentale del cimitero di San Vito. La seconda tappa si terrà alle ore 10.45 davanti all’edificio di via Pracchiuso, 83 dove si trova la lapide che ricorda Teresio Olivelli, alpino in Russia, poi partigiano deportato in campo di concentramento dove morì nel gennaio 1945. Teresio Olivelli è stato proclamato Beato dalla Chiesa ed è in corso la sua canonizzazione; la lapide ricorda il suo breve soggiorno a Udine, nel 1943, in fuga dal campo di prigionia, ospite della famiglia Ariis. Il percorso si concluderà alle ore 11.30 sull’area pubblica di viale Forze Armate, nel quartiere Aurora, antistante al murales raffigurante il noto umorista e scrittore Giovannino Guareschi che fu anch’esso internato nel campo di prigionia: in un’apposita struttura l’attore Gianni Nistri leggerà alcuni brani tratti dal suo Diario Clandestino scritto durante la prigionia.
Infine, venerdì 31 gennaio alle ore 17.30 presso la Sala Corgnali della Biblioteca Civica “Joppi” sarà presentato il libro “Da Tirana a Linz”, tratto dal Diario di Igino Di Giusto, alla presenza del figlio don Sergio Di Giusto e del professor Tommaso Piffer dell’Università di Udine.
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