LE FORMAZIONI AUTONOME NELLA RESISTENZA ITALIANA

Nelle librerie il libro curato dallo storico Tommaso Piffer sul ruolo delle formazioni partigiane di tendenza moderata

Il libro contiene interventi di Ernesto Galli della Loggia, Alfredo Canavero, Marco Patricelli, Paolo Pezzino, Rossella Pace, Eugenio Capozzi, Giampaolo De Luca, Francesco Tessarolo, Roberto Tagliani Danilo Aprigliano, Roberto Tirelli, Marco Andreuzzi e Fabio Verardo e raccoglie le esperienze delle numerose formazioni che ebbero a definirsi autonome (né comunisti  né azionisti). Fra queste la Brigata Maiella in Abruzzo, la Divisione Val Toce in Valdossola, il gruppo Divisioni Alpine del maggiore Martini Mauri del Basso Piemonte, il gruppo Patrioti Apuani, le Fiamme Verdi bresciane, la Brigata Osoppo in Friuli. 
Una storia ancora tutta da scrivere in quanto la storiografia del dopoguerra trascurò quasi completamente il ruolo di queste formazioni autonome: il libro di Piffer raccogliendo i tasselli di queste varie realtà ci fornisce un quadro d'insieme assai importante, individuando soprattutto le caratteristiche comuni alle varie brigate. 
Dove e quando: