L’APO RINGRAZIA IL COMUNE DI UDINE PER L’INTERVENTO DI SISTEMAZIONE DEL MONUMENTO CHE RICORDA GLI INTERNATI NEI CAMPI DI CONCENTRAMENTO
Comunicato stampa
L’APO RINGRAZIA IL COMUNE DI UDINE PER L’INTERVENTO DI SISTEMAZIONE DEL MONUMENTO CHE RICORDA GLI INTERNATI NEI CAMPI DI CONCENTRAMENTO
650.000 militari italiani internati nei campi di concentramento tedeschi e di cui ben 50.000 di questi persero la vita: sono i numeri imponenti di un dramma che ebbe luogo fra il 1943 ed il 1945 e che gli oltre settanta anni trascorsi ne hanno in buona parte cancellato il ricordo nella memoria collettiva del nostro popolo. Le preoccupazioni dell’oggi sono certamente rivolte alle difficoltà ben note, ma la storia e i drammi che hanno attraversato il Novecento non possono essere dimenticati, soprattutto quando hanno coinvolto centinaia di migliaia di famiglie.
Nell’immediato dopoguerra era stata costituita in città una numerosa e attiva sezione dell’ANEI, (Associazione Nazionale Ex Internati) presieduta dall’indimenticato Martino Scovacricchi, che negli anni successivi divenne parlamentare e sottosegretario. La sezione friulana decise fin da subito (siamo alla fine degli anni Quaranta) di realizzare un monumento commemorativo del damma vissuto dagli Internati e in accordo con il Comune fu stabilito di collocarlo sul lato destro dell’ingresso monumentale del Cimitero di San Vito.
Da anni però la sezione ANEI ha cessato l’attività ed il monumento versava da qualche tempo in condizioni di abbandono, tanto che all’APO erano arrivate alcune segnalazioni con l’invito ad intervenire in qualche modo. L’Associazione ha preso quindi contatto con la sede nazionale dell’ANEI segnalando lo stato di abbandono del Monumento e chiedendo l’autorizzazione a intervenire in qualche modo. Ottenuto il consenso della presidenza romana si è provveduto a segnalare il problema al Comune; nel giro di qualche settimana l’assessore Pizza, con la collaborazione degli Uffici cimiteriali e del Verde pubblico ha portato a conclusione l’intervento di manutenzione che ha rimesso a nuovo il monumento che ora si presenta ripulito e decoroso.
L’Apo ha espresso, anche a nome delle altre associazioni partigiane e dei deportati, il proprio ringraziamento all’Amministrazione comunale e agli uffici per la sensibilità dimostrata: il livello di civiltà di un popolo, come dimostrano altri popoli europei, si misura anche dal modo e dalla cura con cui si ricordano coloro che hanno sofferto e sono morti per il proprio paese.
Associazione Partigiani Osoppo – Friuli
Udine, 16 agosto 2016
Dove e quando:
Udine
16 Agosto 2016