Il 21 giugno 1945 si tennero a Cividale del Friuli i solenni funerali dei patrioti della Brigata Osoppo, presi prigionieri alle Malghe di Porzus il 7 febbraio e poi uccisi a piccoli gruppi nei giorni successivi nella zona del Bosco Romagno. Di questa insensata tragedia si resero responsabili i reparti dei GAP comandati da Mario Toffanin tristemente noto con il nome di “Giacca”.
Come ogni anno l’APO ricorda questi eroici combattenti che si trovarono un inaspettato nemico: pensavano che il pericolo arrivasse dai tedeschi e dai fascisti, invece si trovarono sommariamente processati, condannati e uccisi da coloro che avrebbero dovuto condividere gli ideali di libertà e di democrazia.
Al Bosco Romagno quindi, sul cippo che negli anni Novanta fu collocato dall’APO, verranno poste le corone della Associazione: una ornata di nastro verde e una invece con i colori della bandiera inglese per ricordare l’importante sforzo che gli uomini della missione alleata dedicarono ai partigiani e all’Osoppo in particolare.
Domenica 2 luglio quindi si terrà la cerimonia commemorativa con inizio alle ore 10:30: dopo la posa delle corone sul cippo. Faranno seguito gli interventi di saluto del sindaco di Cividale del Friuli Daniela Bernardi, e delle altre autorità presenti.
E’ previsto l’intervento del presidente dell’APO Roberto Volpetti, il quale darà conferma dell’avvio dell’indagine storica da parte di una Commissione formata da esperti del Ministero della Difesa e della Presidenza del Consiglio che si è appena insediata e che dovrà completare i lavori nei prossimi mesi. “Entro l’anno – conferma il presidente Volpetti – la commissione dovrebbe terminare i suoi lavori e, come speriamo, verranno confermate le ricostruzioni degli avvenimenti legati alla vicenda dell’eccidio delle malghe di Porzus. Sarebbe la svolta definitiva dopo tanti dubbi e perplessità che anche oggi continuano a venir sollevate.”
Fra le altre autorità sono previsti gli interventi di saluto del Comune di Udine, del Consiglio Regionale e gli interventi dell’Assessore regionale Riccardo Riccardi e della sottosegretaria Sandra Savino in rappresentanza del Governo. Concluderà gli interventi la medaglia d’oro Paola Del Don.