E’ giunta la notizia della scomparsa del Generale Paolo Inzerilli, figura molto nota e stimata in Friuli. Nato a Milano il 15 novembre 1933, il Generale Inzerilli è stato una figura di spicco nel panorama dei servizi segreti italiani e un valoroso ufficiale degli Alpini, ricoprendo diversi incarichi di rilievo, distinguendosi per la sua abilità e la sua integrità.
Tra i suoi ruoli più significativi ricordiamo il periodo trascorso come ufficiale esperto del SISMI, il Servizio segreto militare italiano; in particolare è stato il responsabile della struttura “Stay Behind” negli anni che vanno dal 1974 al 1986. Dal maggio 1996 all’aprile 1998 è stato Presidente dell’Associazione Stay Behind, il sodalizio che raccoglie coloro che hanno fatto parte della struttura militare conosciuta con il nome di “Gladio” che, come noto, fu sciolta nel 1990.
È stato inoltre consulente tecnico per la commissione bicamerale sull'inchiesta relativa al Dossier Mitrokhin e autore di volumi e pubblicazioni sulla struttura Stay Behind italiana.
Inzerilli fu sottoposto ad una lunga serie di indagini e di processi successivi alla rivelazione pubblica della struttura “Gladio”, processi dai quali uscì scagionato da ogni colpa, vicende che egli stesso raccontò nel libro La vittoria dei gladiatori. Da Malga Porzus all’assoluzione di Rebibbia.
Abbiamo incontrato il Generale in varie occasioni, ed in particolare ad alcune cerimonie organizzate dall’APO alle malghe di Porzus e al Bosco Romagno. Sono state l’opportunità di conoscere una personalità di grande rilievo e di ampie vedute con un forte attaccamento alla Patria e al tempo stesso ai valori liberali e democratici su cui si fonda la Repubblica.
L’Associazione Partigiani Osoppo esprime le proprie sentite condoglianze ai familiari, agli amici e ai colleghi del Generale Paolo Inzerilli.