LA CERIMONIA DI CONSEGNA DEL PREMIO FRIULI STORIA

Il Premio Friuli Storia ritorna in presenza e riabbraccia il suo pubblico. Venerdì 15 ottobre  si è infatti conclusa l’edizione 2021 del Premio nazionale di Storia contemporanea Friuli Storia, con una partecipata cerimonia nella splendida cornice dell’ex Chiesa di San Francesco a Udine. Ad aggiudicarsi l’ottava edizione del Premio è stato Jacopo Lorenzini con L'elmo di Scipio. Storie del Risorgimento in uniforme, Salerno Editrice, 2020.

Il volume ha ricevuto il 46% delle preferenze da parte della giuria popolare composta da 300 lettori, provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. Ha così superato gli altri due volumi della terzina selezionata dalla giuria scientifica, ovvero Paolo Nello, Storia dell'Italia fascista, Società editrice il Mulino, 2020 (15%) e Volker Ullrich, 1945. Otto giorni a maggio. Dalla morte di Hitler alla fine del Terzo Reich. L'ultima settimana della Seconda guerra mondiale, Feltrinelli, 2020 (39%). La serata di premiazione è stata dedicata al Risorgimento e all’identità italiana, temi al centro del saggio vincitore. L’autore, Jacopo Lorenzini, ha dialogato con l’accademico Ernesto Galli Della Loggia, spiegando al pubblico la centralità dell’esercito nella nascita dell’Italia unita. I due storici hanno incantato i presenti ripercorrendo le vite straordinarie di tre ufficiali che combatterono durante le Guerre d’Indipendenza.

«Fare cultura significa educare al senso critico» «Il Premio Friuli Storia ha l’ambizione fare cultura nel vero senso della parola – ha ricordato in apertura di serata Tommaso Piffer, presidente della giuria scientifica –, cioè mettendo a disposizione delle persone gli strumenti per sviluppare una coscienza critica, a partire dalla Storia.

Dal 2014 il Premio ha coinvolto 1500 lettori non addetti ai lavori, a cui è stata data l’opportunità di ricevere a casa gratuitamente i libri selezionati per la terzina finalista, per leggerli e votare il migliore». L’assegnazione del Premio, infatti, avviene attraverso un peculiare processo di votazione in due fasi. In un primo momento, la giuria scientifica composta da Elena Aga Rossi, Roberto Chiarini, Ernesto Galli della Loggia, Paolo Pezzino, Tommaso Piffer, Silvio Pons e Andrea Zannini seleziona una rosa di tre finalisti tra le opere candidate dagli editori. Quest’anno le candidature sono state ben 120, un record per il Premio. Invece, nella seconda fase una giuria popolare stabilisce il vincitore votando online, dopo aver ricevuto gratuitamente a casa i volumi dei finalisti.

Dove e quando:
Udine
15 ottobre 2021
Un momento del dibattito fra Ernesto Galli della Loggia e Jacopo Lorenzini