La Biblioteca-Archivio “Renato Del Din”, nacque dall’esigenza della Associazione Partigiani Osoppo-Friuli di avere un “luogo della memoria” dove conservare e custodire la documentazione della propria storia, favorire la ricerca storica e promuovere le proprie attività culturali.
La biblioteca è intitolata a Renato Del Din, (1922-1944), patriota della Brigata Osoppo, sottotenente degli Alpini, ucciso a Tolmezzo il 25 aprile 1944, in uno scontro a fuoco con tedeschi e fascisti. Studente presso il Liceo Classico “Jacopo Stellini” di Udine, fu allievo della Accademia di Modena, frequentando poi la Scuola Centrale Militare di Alpinismo di Aosta. Aderì fin da subito, con altri suoi compagni di Liceo, alla Brigata Osoppo.
La collezione libraria è relativa in particolare alle vicende legate alla storia delle formazioni Osoppo Friuli, collocata nel contesto della Resistenza europea e, più specificatamente, della Resistenza sul Confine Orientale dell’Italia; a coronamento e completamento di questo tema principale, e proprio per consentirne una lettura complessiva ed approfondita, sono presenti libri e documenti sull’intera storia italiana ed europea del Novecento, con particolare riferimento al pensiero politico, alle ideologie totalitaria ed alla Seconda Guerra Mondiale.
In questi anni la biblioteca ha significativamente incrementato il proprio patrimonio librario.
I libri raccolti hanno varia provenienza: oltre alle pubblicazioni realizzate dall’Associazione, vi sono state numerose donazioni da parte di privati ed enti pubblici, fra i quali la Fondazione Friuli di Udine. Altri volumi sono stati acquistati, molti provengono dal Banco Libro, organizzazione che opera presso la Fondazione Casa dell’Immacolata e che svolge una importante funzione sociale, raccogliendo libri da donazioni private per distribuirli poi gratuitamente a chi li richiede.
Un’importante acquisizione di questi anni è stata quella del materiale relativo alla Famiglia Artisti Cattolici Giuseppe Ellero (FACE), sorta nell’immediato dopoguerra e alla quale parteciparono numerosi artisti che avevano fatto parte della Brigata Osoppo. Il materiale ci è pervenuto attraverso due diverse donazioni, ed in particolare quella di Adriano Degano che fu per alcuni anni animatore della FACE e poi presidente del Fogolâr Furlan di Roma.
Sono pervenute inoltre alcune donazioni che, per consistenza e particolarità della collezione, sono raccolte in fondi appositi. Si tratta in particolare del fondo donato dal Comandante della Aerobase di Rivolto, proveniente dalla relativa biblioteca (142 libri), costituito perlopiù da pubblicazioni di carattere storico ed in particolare di aeronautica, il fondo donato dai coniugi Biasutti – Trevisan e dedicato alla cultura e alla storia dell’Ebraismo (104 libri), e il fondo donato dal dott. Nicolò Molea, per lunghi anni dirigente della cultura della Regione, attinente a vari argomenti di storia e cultura del Friuli Venezia Giulia (76 libri).
Ad oggi, la biblioteca conta 5.808 volumi.
Oltre ai libri sono presenti anche numerose riviste. La biblioteca è l’unica detentrice in Regione della rivista Autonomi, che la FIVL ha pubblicato per molti anni, e di CIVITAS, pubblicazione di storia e cultura curata da Paolo Emilio Taviani.
I libri conferiti alla Biblioteca vengono inseriti nel catalogo informatico regionale.