L’Associazione Partigiani Osoppo festeggia oggi il 100° compleanno di Paola Del Din, la partigiana “Renata”, medaglia d'oro al valor militare e presidente emerita della Associazione, testimone vivente di quella generazione di giovani che ebbero il coraggio di difendere, anche con le armi, la propria libertà.Come ogni anno abbiamo fatto giungere a Paola un omaggio floreale presso la sua abitazione di Sappada, dove abitualmente trascorre il periodo estivo con la propria famiglia.
Quest’anno però il compleanno assume un valore tutto particolare non soltanto per il raggiunto traguardo del secolo di vita, ma anche per questa straordinaria testimonianza che Paola Del Din ha dato in questi ultimi mesi: ricordiamo lo scorso mese di ottobre quando, assieme a Ernesto Galli della Loggia, abbiamo festeggiato il 75° anniversario di fondazione dell’APO, o lo scorso mese di febbraio quando a Trieste è stato presentato il libro su Vinicio Lago, collaboratore della Brigata Osoppo e ucciso il 1° maggio del 1945 dai partigiani titini in viale Palmanova a Udine, una vicenda che ha visto la Del Din diretta testimone, ed infine le presentazioni del libro “Nome in codice: Renata” che a Udine e a Tolmezzo hanno visto una straordinaria partecipazione di estimatori.
E ancora gli incontri con le scuole: ricordiamo in particolare l’incontro con l’Istituto che porta il nome di un’altra osovana straordinaria, Cecilia Deganutti; un incontro organizzato per far conoscere ai ragazzi della maturità la figura di Cecilia e che poi, grazie alla tecnologia, allargato a tutti gli studenti dell’istituto che hanno potuto fare a Paola delle domande via cellulare.
Storie e incontri che ci incoraggiano a proseguire nella nostra attività di incontro e di divulgazione ed approfondimento che trova il rispetto e la condivisione di tutti.
Il nostro augurio è che Paola continui ancora per molto in questa coraggiosa testimonianza di libertà che è stato il patrimonio delle Brigate Osoppo prima e della Associazione ancora oggi.
Un grazie che sentiamo nostro, ma anche del nostro Friuli e dell’Italia intera.
Udine, 22 agosto 2023