Maria e Libero sono i figli di Candido Grassi, il comandante della Osoppo, ma anche artista e uomo politico: li abbiamo incontrati oggi presso la loro abitazione di Udine. Si è trattato di un incontro semplice, senza particolari motivi se non il desiderio di uno scambio di auguri.
Il Presidente dell'APO Volpetti ha manifestato lo straordinario apporto che Candido Grassi ha dato alla Osoppo, tanto che la sua figura viene ricordata con rispetto e stima.
"Candido Grassi è morto del 1969, quindi ormai ben 54 anni fa, ma l'Osoppo lo ricorda come un personaggio di straordinarie qualità, benvoluto da tutti. Abbiamo voluto esprimere ai suoi due figli, Maria e Libero, questi nostri sentimenti". "Candido Grassi aveva fatto l'ufficiale nei Bersaglieri in Jugoslavia e quindi aveva maturato una certa esperienza della guerra, ma al fondo aveva un temperamento artistico. Il che rende ancora più speciale la sua capacità di comandare una realtà complessa e composita come la Osoppo".
Libero e Maria hanno ricordato con parole commosse la figura di loro padre, morto a soli cinquantanove anni, appassionato di arte e della politica, anche se negli ultimi anni aveva fatto trasparire una certa delusione.
Volpetti ha ricordato come nel corso della recente realizzazione del libro sui due fratelli Pasolini siano emersi documenti provenienti dall'archivio di Grassi e come le sue testimonianze nei processi relativi all'eccidio delle malghe di Porzus siano state essenziali.