Mercoledì 4 agosto, il Presidente dell'Associazione Partigiani Osoppo, Roberto Volpetti ha incontrato il maggiore Stefano Bortone, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Palmanova, Delegato per il Triveneto della Associazione Nazionale ex Allievi della scuola Militare Teulié. Scopo dell'incontro era la consegna di oltre 200 copie del libro "Aldino giovinetto eroe" di Roberto Tirelli e dedicato ad Aldo Zamorani, partigiano della Brigata Osoppo, medaglia d'oro al valor militare ed ex allievo della Scuola Militare Teulié di Milano.Il libro è stato realizzato lo scorso anno in occasione del 75° anniversario della morte di Aldo Zamorani. Aldo assieme all'osovano Gian Nicola Castenetto di Tricesimo stava prelevando dell'esplosivo custodito nel deposito che l'Osoppo aveva realizzato in un casolare di Borgo Salandri in comune di Attimis. L'improvviso scoppio della grande quantità di esplosivo causò la morte dei due ragazzi osovani e anche dei due anziani coniugi proprietari del fabbricato. Il libro che ricostruisce la vicenda umana e familiare di Aldo, discendente di una importante famiglia ebraica bolognese, verrà distribuito agli allievi della scuola Militare milanese.
La Scuola Militare Teulié prende il nome dal suo fondatore, il milanese Pietro Teulié, avvocato, Generale di Divisione dell’armata d’Italia, Ministro della guerra della Repubblica Cisalpina, cavaliere della Legion d’Onore, e Commendatore dell’ordine della Corona Ferrea. Teulié fu anche filantropo, interessandosi costantemente alla sorte dei suoi soldati, delle loro vedove e dei loro orfani, per i quali promosse la costituzione dell’Orfanotrofio Militare che iniziò la sua attività il 15 gennaio 1802.
La Teulié rappresenta la più antica istituzione napoleonica di Milano, ospitata nella più antica caserma della città e l’unica della Repubblica Cisalpina ad essere ancora in vita.
Vi hanno insegnato professori come Silvio Pellico, il quale ebbe la cattedra di francese, e vi hanno studiato, fra le numerose personalità di rilievo poi militari e civili, il generale Cadorna e l’ingegner Forlanini, inventore dell'aliscafo. A causa dei movimenti risorgimentali prima, e delle guerre mondiali poi, la Teulié è attiva ad “intermittenza” fino a quando, nel settembre del 1996, viene deciso di riaprirla stabilmente.