IL 9 APRILE ANNIVERSARIO DELLA FUCILAZIONE DEI PARTIGIANI PRESSO IL CARCERE DI VIA SPALATO A UDINE
Il 9 aprile del 1945 venne eseguita la sentenza di condanna a morte per 29 partigiani reclusi nel carcere di via Spalato a Udine. Dei 29 fucilati, uno sicuramente apparteneva alla Osoppo: si tratta di Coloricchio Giunio “Holch” di Pozzuolo del Friuli. Alcune fonti indicano che anche il gemonese Leandro Nonini "Colombo" apparteneva al Btg Prealpi della Brigata Osoppo. Fra i partigiani garibaldini fucilati ricordiamo in particolare Mario Foschiani “Guerra” commissario della divisione Garibaldi “Carnia”, e Mario Modotti, “Tribuno” commissario della Brigata “Ippolito Nievo A”.
Il comunicato emanato lo stesso giorno dal Tribunale Speciale per la sicurezza pubblica attribuiva i motivi dell’esecuzione alla “attiva partecipazione ad aggressioni, violenze ed assassinii commessi dai banditi”. Nel comunicato inoltre venne data notizia di una ulteriore condanna a morte eseguita mediante capestro in quanto il condannato era risultato “colpevole di saccheggio dopo un attacco terroristico”. Trenta furono quindi le condanne a morte eseguite a pochi giorni dalla Liberazione di Udine che, come noto, avvenne il 1° maggio.
Non si sono mai chiarite quali furono le motivazioni che spinsero il Comando tedesco a mettere in atto questa gravissima rappresaglia. Abbiamo tentato una ricostruzione dei fatti partendo da quanto affermato dal memoriale di don Emilio de Roja riferendo del tragico eccidio: "Purtroppo la gioia delle riuscite liberazioni (nota: si riferisce alla liberazione dei comandanti osovani avvenuta qualche giorno prima grazie alla collaborazione di Hans Kitzmuller) fu turbata da un grave lutto ben presto. Anarchici di Mortegliano avevano ucciso, criminalmente e senza pensare alle conseguenze, due tedeschi nei paraggi di quel paese. Il Comandante andò su tutte le furie e fece immediatamente fucilare 30 dei condannati a morte, per i quali, se non c'era speranza di grazia, restava, però, sempre la speranza della liberazione con un primo maggio, se si fosse agito con giudizio. Povero Tribuno! Dopo tanta generosità; con tanto desiderio di rivedere la famiglia."
ABBIAMO RIPORTATO QUESTA RICOSTRUZIONE NEL DOCUMENTO ALLEGATO
Dove e quando:
Udine - Carceri di via Spalato
9 aprile 1945