Così
continua Cesare
Marzona:
“Maso è una figura straordinariamente attuale: come tutti i
ragazzi visse intensamente gli anni della gioventù, ma gli toccò
presto fare i conti con la realtà della guerra: prima l’Albania,
poi la Grecia poi ancora la Russia con i suoi terribili momenti che
affrontò con straordinario coraggio. Un ragazzo che potrebbe essere
uno dei giovani di oggi come dimostra un passo tratto dal suo
epistolario con la fidanzata dove esprime l’indignazione contro
coloro
che cercano il proprio benessere non capaci di sacrificarsi un poco
per gli altri”.
“Maso
poi - continua
Marzona
- diede
il
meglio di se sul Piancavallo e in Valcellina dove comandò la Quinta
Brigata della Osoppo fino quasi alla fine della guerra, quando il 12
aprile del 1945, morì nel corso di uno scontro con i tedeschi. I
suoi uomini lo adoravano per la sua capacità di comandare unita a
una grande umanità. Il legame di quella amicizia con Maso e con i
compagni che facevano parte di quella brigata rimase sempre intenso.
Quel gruppo di amici rimase sempre legato anche quando le vicende
della vita li portarono per strade diverse: ogni anno mantennero
l’impegno di ritrovarsi a Scomigo di Conegliano dove è sepolto il
loro comandante Maso e all’ultima domenica di giugno a Malga Ciamp
in comune di Budoia”.
“Fu
commovente per noi e per loro – ricorda ancora Cesare
Marzona–
quando qualche anno fa abbiamo festeggiato a Scomigo questo gruppetto
di fedelissimi: Luigi Baldassar, scomparso alcune settimane fa,
Giampaolo Danesin, Antonio Facchin e Guido Ravenna. Questi amici
hanno visto con piacere che dopo anni in cui il loro sacrificio
sembrava quasi dimenticato, ora sempre più gente si riuniva attorno
a loro per ricordare e far rivivere quella esperienza”.
All’incontro
di domenica 23 che si svolgerà come da programma allegato, saranno
presenti il sindaco di Conegliano, Floriano Zambon, l’ing. Giorgio
Prati presidente dell’Associazione Volontari della Libertà di
Treviso e il presidente della Federazione Volontari della Libertà
Francesco Tessarolo che terrà la commemorazione.
Udine,
19 aprile 2017