DOMENICA 4 SETTEMBRE LA CERIMONIA DI GRANEZZA PER RICORDARE LA BATTAGLIA DELLA DIVISIONE PARTIGIANA “MONTE ORTIGARA” ​

Domenica 4 settembre si terrà la tradizionale cerimonia commemorativa di Granezza, promossa dall’Associazione Volontari della Libertà di Vicenza assieme ai sindaci della zona dell’Altopiano di Asiago. Nel settembre del ‟44, dopo che l’8 agosto le SS avevano incendiato a Camporovere 75 case e il 12 agosto a Malga Zonta avevano fucilato 17 partigiani, l’attacco tedesco e fascista si diresse sull‟Altopiano di Asiago contro tutta la divisione partigiana “Monte Ortigara”. Lo scontro avvenne nella piana e nel Bosco Nero di Granezza il 6 e il 7 settembre del‟44.

Ci fu una battaglia: le armi dei partigiani con poca autonomia di colpi e a tiro ravvicinato non potevano opporsi alle forze tedesche. Si doveva ripiegare, a piccole squadre sfruttando il terreno, cercando zone più sicure. Il grosso delle formazioni partigiane riuscì a dileguarsi attraverso le maglie dei rastrellatori verso la pianura, lasciando sul terreno i compagni destinati a sicuro sacrificio nell‟azione di retroguardia.

Un nucleo di partigiani si difese eroicamente, ma il disimpegno lasciò sul campo sei morti e due feriti gravi, oltre a 14 prigionieri che, assieme ai feriti, vennero passati per le armi. Ma la vera ecatombe si ebbe quando le truppe nemiche investirono il massiccio del Grappa e venne il grande rastrellamento con 171 impiccati, 603 fucilati, 3.212 prigionieri.

Per dieci giorni continui quei partigiani accettarono e sostennero l’urto e, pur infliggendo gravi perdite al nemico, lasciarono sul campo centinaia di morti. I prigionieri furono in parte impiccati agli alberi del viale di Bassano e in parte deportati in Germania e ben pochi fecero ritorno. Nel Sacello di Granezza, eretto su uno dei luoghi più tragici della Lotta di Liberazione e in uno scenario tra i più suggestivi - inaugurato a dieci anni dalla ricorrenza il 5 settembre del ’54 - ci sono i nomi di 250 caduti delle formazioni che operarono sull‟Altipiano, nella pedemontana e nella pianura vicentina. Nella zona c’è il monumento ai 14 trucidati della Speer il 7 settembre del ‘44, ragazzi catturati disarmati, crudelmente soppressi, lasciati morenti.

E sul Monte Corno di Lusiana il Monumento al caduto ignoto per la libertà inaugurato nel settembre del ‘70, alto 26 metri- dal quale si domina la splendida pianura veneta con alle spalle la chiostra dei monti che già negli anni 1916-18 videro nelle trincee i nostri soldati, fra i quali i padri di quei partigiani.

Dove e quando:
Granezza (VI)
domenica 4 settembre 2022
Un momento della cerimonia