Domenica 13 ottobre, l'Associazione Partigiani Osoppo, in collaborazione con la Parrocchia e con la Pro Loco di Porzus, organizza la Edizione 2024 della Festa degli Emigranti, l'appuntamento che si ripete ormai dal 2000 e promosso per ricordare coloro che, dopo i terribili anni della Guerra, lasciarono i loro paesi per recarsi nei più svariati angoli del mondo. L'Associazione vuole ricordare questo sacrificio che ci ha donato la libertà di cui facciamo oggi largo uso: gli anni trascorrono, sono passati ormai decenni, ma occorre dare atto che i grandi gesti e i grandi sacrifici, sono quelli che fanno la storia.
Anche quest'anno avremo presente con noi don Claudio Snidero, originario di Sant'Andrat del Judrio, ma ormai da quasi quaranta anni parroco a Madone di Mont, in Argentina, uno dei paesi dove, nel dopoguerra, fu più massiccia l'emigrazione dei friulani.
Dopo la Santa Messa, che avrà inizio alle ore 10,45, verranno ricordati due personaggi che molto hanno lasciato al Friuli: Felice Cimatti e Giso Fior. Entrambi furono partigiani con la Brigata Osoppo, entrambi sono poi emigrati (Cimatti a Roma e Fior a Milano), entrambi ci hanno lasciato un patrimonio di poesia e canto, che è entrato a far parte della storia del Friuli.
In particolare la loro creatività si espresse nei cosiddetti "Canti nella bufera" ovvvero i canti nati nei giorni della Resistenza e che entrarono a far parte del repertorio che veniva cantato nei reparti della Osoppo. Alla loro "creativa amicizia" si deve il canto "Osoppo, Osoppo" che fu l'inno della Brigata: Giso fu l'autore del testo e Felice invece ne compose la musica. Di entrambi parlerà il dottor Roberto Tirelli.
Sono previsti gli interventi del Sindaco di Attimis, Maurizio Malduca e del Presidente dell'Associazione Partigiani Osoppo Roberto Volpetti
Si allega l'invito che può essere scaricato.