Per il terzo anno consecutivo l'Associazione Partigiani Osoppo ha consegnato agli studenti di quinta dell'Istituto Cecilia Deganutti, il libro "Cecilia" curato da Marco Verità (nipote della Deganutti) e dedicato alla martire osovana, uccisa alla Risiera di San Sabba a Trieste il 4 aprile del 1945. All'incontro era presnte il Presidente dell'APO Roberto Volpetti, accompagnato dalla consigliera Enrichetta Del Bianco e dalla Segretaria della Associazione Mariapia Badino.
La Dirigente dell'Istituto Maria Rosa Castellano, ha ricordato che proprio in queste giornate ricorre l'ottantesimo anniversario della morte di Cecilia, insegnante e crocerossina, e poi partigiana della Osoppo e che proprio in questi giorni la scuola ha voluto fissare due appuntamenti importanti: la celebrazione del cinquantesimo anno di attività della scuola e, appunto, la consegna del libro biografico su Cecilia, agli allievi di quinta, che nel prossimo mese di giugno affronteranno gli esami di maturità e quindi lasceranno l'istituto.
"Vogliamo lasciarvi un ricordo di questa scuola che avete frequentato, con la biografia della partigiana a cui è stato intitolato l'Istituto. Vi invito a leggere questo libro che vi consegnamo e vi auguro che la testimonianza di questa giovane vi colpisca e vi aiuti ad affrontare i traguardi che vi aspettano" ha detto la Dirigente Castellano.
Gli ha fatto eco il presidente Volpetti, il quale ha riicordato la locandina ed il logo che gli studenti della scuola hanno creato in occasione della celebrazione del 50° dell'Istituto. "Mi è molto piaciuto il titolo che avete previsto dove la parola "cuore" è stata posta in mezzo alla parola "anniversario" e alla parola "futuro". Ci vuole un cuore come quello di Cecilia per comprendere nel modo giusto le difficoltà che la vita inevitabilmente ti pone davanti. Cecilia ha capito quello che lei, giovane e briillante ragazza di ottanta anni fa, aveva il dovere di fare e lo ha fatto. Vi auguro che anche voi troviate la capacità ed il coraggio di affrontare gli impegni della vita, così come è stata capace di fare Cecilia."