SI è svolta oggi alla Casa dell'Immacolata la consegna dei fondi raccolti in occasione del concerto "Frammenti di infinito" che si è tenuto il 1° aprile scorso presso la chiesa di San Pietro Martire a Udine e che ha avuto come protagonista il Coro Natissa di Aquileia diretto dal maestro Luca Bonutti. l concerto è stato organizzato dalla Associazione Amici di don Emilio
de Roja, dalla Associazione Partigiani Osoppo Friuli e dal Centro
culturale IL VILLAGGIO e ha visto la presenza, oltre che di un numeroso
pubblico anche del sindaco di Udine, Pietro Fontanini, dell'Assessore
comunale alla cultura Fabrizio Cigolot, del consigliere comunale
Giovanni Govetto e di mons. Luciano Nobile, arciprete della Parrocchia
del Duomo.
Molto apprezzati i brani eseguiti dal coro nel corso del concerto che è stato suddiviso in tre parti. Fra una parte e l'altra è stata data lettura di alcuni brani tratti dalla storia di don Emilio, brani scelti dal dottor Giorgio Lorenzon e letti da alcuni giovani. La serata ha trovato il suo coronamento finale con la consegna al sindaco Fontanini, a mons. Luciano Nobile e al maestro Luca Bonutti del libro dedicato a don Emilio e stampato nel 1992 in occasione della visita del Santo Padre, Giovanni Paolo II° a Udine, nel corso della quale fece tappa anche presso la Casa dell'Immacolata.
Al termine della serata sono state raccolte le offerte che sono state destinate a sostenere le spese per il completamento della fase di raccolta e studio della documentazione necessaria per l'avvio del processo di beatificazione di don Emilio. I fondi raccolti sono stati consegnati dagli organizzatori, Daniele Cortolezzis, presidente della Associazione Amici di don Emilio, Roberto Volpetti, presidente della Associazione Partigiani Osoppo Friuli e Paolo Benedetti presidente del Centro culturale IL VILLAGGIO, al presidente della Fondazione Casa dell'Immacolata Vittorino Boem.
Nel corso della semplice cerimonia il presidente Boem ha ringraziato per le iniziative messe in atto in questi mesi, ed in particolare la mostra dedicata a don Emilio e il concerto. Entrambe le iniziative che hanno avuto un lusinghiero successo, e hanno fatto comprendere come la figura di don Emilio sia ancora conosciuta ed amata dagli udinesi e dai friulani nonostante siano trascorsi ormai trenta anni dalla sua scomparsa.