CON L'ASSOCIAZIONE POLISPORTIVA IL DELFINO A MALGA PALAMAJOR E AL CASTELLO DI PIELUNGO.

Comunicato stampa


CON L'ASSOCIAZIONE POLISPORTIVA IL DELFINO A MALGA PALAMAJOR E AL CASTELLO DI PIELUNGO. 


L’Associazione Polisportiva IL DELFINO di Udine ha organizzato per domenica 15 Settembre una visita alla Malga Palamajor e al Castello di Pielungo, proseguendo così il percorso “Sui sentieri dei partigiani della Osoppo”. Negli anni scorsi il gruppo di appassionati udinesi aveva raggiunto la Casa Alpina “Brigata Osoppo” sull’altopiano di Ledis (Gemona del Friuli), le Malghe di Porzus e, di recente, il Monte San Lorenzo presso Valle e Costalunga di Faedis. 

In quest’ultima tappa gli escursionisti sono stati accompagnati da Giuliano Cescutti e da Jurij Cozianin, quest’ultimo in rappresentanza della Associazione Partigiani “Osoppo-Friuli”, in visita a vari luoghi che ricordano la Brigata Osoppo nella Destra Tagliamento, senza dimenticare anche il ricordo degli avvenimenti della Grande Guerra 1915-1918. 

L’itinerario ha toccato il Cimitero Militare Val da Ros, dove Cescutti ha ricordato i fatti salienti della Battaglia di Pradis: due divisioni italiane in ritirata dopo la rotta di Caporetto furono qui fermate e catturate dai tedeschi e dagli alleati austro-ungarici. Dal Cimitero il gruppo ha proseguito percorrendo una parte del Sentiero Storico della Battaglia per raggiungere gli stavoli Fumatins. Lasciato il Sentiero Storico, gli escursionisti si sono inoltrati nella stretta valle secondaria del torrente Foce per raggiungere la casera Palamajor. Qui Jurij Cozianin ha illustrato con una precisa e dettagliata descrizione i primi passi della Brigata partigiana Osoppo-Friuli che, istituita a Udine il 24 dicembre 1943, vide nascere proprio a Palamajor la sua prima formazione armata nel marzo 1944. Il racconto è proseguito con il ricordo dei tanti sacrifici e sofferenze di chi, come la “Osoppo”, operava una resistenza armata ma anche delle popolazioni civili di queste zone che, sostenendo i partigiani con aiuti principalmente alimentari e rischiando le rappresaglie nazi-fasciste, operavano una resistenza disarmata, ma non per questo meno importante. Un legame con le proprie origini che la Brigata Osoppo ha voluto ricordare nel suo motto “Pai nestris fogolars“. Terminato questo momento così toccante per tutti i presenti, la comitiva è rientrata a Val da Ros per il pranzo. Al termine Cescutti ha ampiamente raffigurato la straordinaria personalità del conte Giacomo Ceconi, tratteggiando i contorni di questa figura dalle grandi capacità imprenditoriali che tanto ha fatto anche per migliorare la qualità di vita di queste popolazioni.

L’ultima tappa della gita è stata la visita al Castello Ceconi. Qui Jurij Cozianin ha ripreso la storia della Brigata Osoppo, che fece del castello il proprio quartier generale; il racconto è proseguito ricordando il raid tedesco che nel luglio del 1944 incendiò il castello, il successivo attacco partigiano alla colonna militare che si ritirava verso il Tagliamento e un breve inquadramento storico della delicata situazione politica presente in quel tempo tra i vari gruppi partigiani che sfociò poi, pochi mesi dopo, nei tragici fatti di Porzus. 

Questa ulteriore tappa del percorso “Sui sentieri dei partigiani della Osoppo” sarà senz’altro riproponibile ai soci della Associazione IL DELFINO e anche ad altre Associazioni. 

                                              Associazione Partigiani Osoppo – Friuli 


Udine 15  settembre 2019


Dove e quando:
Pielungo
15 Settembre 2019