Commosso ricordo di Iginio Maieron il partigiano osovano “Gallo”

Comunicato stampa
Grande commozione ha suscitato la notizia della scomparsa di Iginio Maieron il patriota osovano “Gallo”. Lo ricorda il senatore Mario Toros, cui era legato da una antica e forte amicizia. 
“L’amicizia con Iginio – esordisce commosso Mario Toros -  risale ancora al periodo clandestino della Lotta di liberazione: mi ricordo che venne a trovarmi nella Officina delle Ferrovie, dove lavoravo, per propormi l’adesione e l’impegno per la corrente cristiana del sindacato, allora in fase di ricostituzione seppure in forma ancora clandestina. Eravamo entrambi osovani e l’impegno a favore del sindacato cristiano appariva doveroso in vista della Liberazione e della ricostruzione della nuova Italia.” 
“Iginio – prosegue Toros – fu assieme ad Alfredo Berzanti uno dei fondatori delle ACLI della nostra Provincia, mentre assieme a Driussi e a me fu uno dei fondatori e responsabili della Corrente cristiana di quello che allora era il sindacato unitario”. 
“Partecipammo e fummo eletti al congresso unitario della CGIL di Udine nel 1947, mentre nei mesi successivi avvenne la scissione che portò alla nascita della CISL. Iginio fu uno dei protagonisti di queste impegnative e dirompenti battaglie, ormai dimenticate, ma non per questo meno importanti e significative.” 
“La stima che Iginio raccoglieva nel sindacato era unanime ed il suo impegno lo portò a rivestire incarichi di responsabilità nella CISL fino a diventare segretario provinciale di Udine per parecchi anni”. 
“Ci siamo ritrovati – continua Toros – agli incontri della Osoppo, cui entrambi abbiamo partecipato in questi anni, ricordando il clima di forte passione politica che ha caratterizzato gli anni della Liberazione e del dopoguerra. Anni che hanno visto come protagonisti forti personalità e un impegno che ci investiva 365 giorni all’anno e spesso anche quasi tutte le ore della giornata.” 
“La testimonianza di Iginio – conclude Toros - è stata proprio questa: l’impegno da cristiano per affrontare i grandi problemi che il mondo del lavoro e la stessa società italiana hanno vissuto  nel dopoguerra. Una sfida vinta con l’impegno di tanti uomini come Iginio Maieron”. 


Associazione Partigiani Osoppo – Friuli 
Udine, 27 agosto  2015 
Dove e quando:
Udine
27 Agosto 2015