Conclusa la cerimonia in piazza a Faedis, la commemorazione è proseguita a Canebola. Dopo l'omaggio alla lapide che ricorda i caduti di tutte le guerre, nella chiesa parrocchiale è iniziata la Messa in suffragio degli osovani uccisi alle malghe di Porzus e al Bosco Romagno. La messa è stata celebrata da don Marco Minin, cappellano militare della Brigata "Julia" rientrato da pochi giorni dalla Missione di Pace in Libano, dove è rimasto per dodici mesi.
E' seguito l'intervento del vice presidente dell'APO, Roberto Tirelli il quale ha ricordato la figura di don Redento Bello, "don Candido" nel decimo anniversario della sua scomparsa.
Sono seguiti gli interventi di saluto del Presidente della Federazione Italiana Volontari della Libertà, Roberto Tagliani, e del vice sindaco di Udine Loris Michelini, che a nome del sindaco Pietro Fontanini, assente in quanto indisposto, ha portato il saluto della città capoluogo del Friuli, medaglia d'oro al valor militare per la Resistenza.
Sono seguiti poi gli interventi del presidente del Consiglio Regionale Piero Mauro Zanin, del vice Presidente della Regione, Riccardo Riccardi e del Ministro per i rapporti con il Parlamento sen. Luca Ciriani.
L'ultima tappa di questa giornata commemorativa alle malghe di Topli Uorch, dove è stato reso un commosso omaggio di fronte alle lapidi che ricordano i sacrificio di Bolla ed Enea.
Fra i presenti la singora Anna De Gregori figlia del comandante "Bolla".