Qui le fotografie della giornataGli anni trascorsi e le profonde trasformazioni
dell’Italia e dell’Europa non possono far
dimenticare la lezione di libertà che viene dal
sacrificio di Bolla, Enea e dei loro amici: la
loro testimonianza ed il loro martirio devono
rimanere vivi nel cuore e nella mente del
nostro popolo.
PROGRAMMA
Ore 10.00
- In Piazza Primo Maggio a Faedis.
Onore ai Caduti.
Saluto del Sindaco di Faedis.
Ore 11.00
- Nella chiesa parrocchiale
di Canebola,
messa di suffragio
per i Caduti.
Ore 11.45
- Saluto del Presidente dell'APO
Saluti delle Autorità.
Discorso ufficiale
tenuto dal dott. Antonio Martini,
già Presidente del Consiglio regionale.
Ore 12.30
- Pellegrinaggio alle “Malghe di Porzûs”
Presteranno servizio la «Nuova Banda di Orzano»
diretta dal m.o Nevio Lestuzzi e il coro “Chei dai
Sparcs” di Tavagnacco diretto dalla m.a Lucia
Bianchi
In caso di cattivo tempo la cerimonia si svolgerà a Faedis.
“Ha ripreso a nevicare,
rendendo sempre più critica la
situazione.
Ormai nella zona ci sono 50
cm di neve e in certi punti,
dove è riportata dal vento,
anche un metro. Difficili i
movimenti e i trasporti,
tanto più che mancano
sci e racchette.
La via di Racchiuso continua
ad essere preclusa,
per le continue puntate
nemiche, ai rifornimenti
e alle notizie.
Siamo ormai costretti
a intaccare, con parsimonia,
stringendo un po’ la cinghia,
le dotazioni dei viveri
dei magazzini di riserva
N° 1 e N° 2.
Continuano a pervenire,
insistenti, notizie su prossimi
rastrellamenti del nemico.
Il morale degli uomini
è un po’ basso.
Conoscono le operazioni di
alleggerimento dei reparti.”
dal “Diario di Bolla”
del giorno 14 gennaio 1945