Alle Malghe di Porzus il raduno dei trattori

L’XI^ edizione del Tour Trattori quest’anno si ferma al Monumento nazionale

COMUNICATO STAMPA 


Alle Malghe di Porzus il raduno dei trattori 

L’XI^ edizione del Tour Trattori quest’anno si ferma al Monumento nazionale


Si è svolta domenica 1* settembre l’undicesima edizione del Tour Trattori, la simpatica manifestazione alla quale sono ammessi mezzi di ogni tipo, d’epoca e moderni purchè, ovviamente, trattori agricoli. 


Quest’anno la meta prefissata sono state le malghe di Porzus, monumento storico culturale di interesse nazionale e che ricorda il tragico eccidio che vi ebbe luogo nel febbraio del 1945, ad opera dei partigiani comunisti delle formazioni GAP i quali uccisero 17 partigiani della Brigata Osoppo, brigata partigiana di ispirazione patriottica. 


Sulla salita che porta alle malghe non sono mancati momenti di difficoltà per alcuni dei  mezzi più datati: nulla di grave però, perché alla fine sull’ampio piazzale erano disposti in buon ordine oltre una trentina di trattori. 


La manifestazione è stata organizzata dal Gruppo Tractor Story Te Cort, filiazione friulana del Gruppo Amatori macchine agricole d’epoca GAMAE di Reggio Emilia i cui responsabili hanno ricordato le tappe percorse negli anni precedenti: nel 2016 al Passo Stelvio in Trentino, nel 2017 Bassano del Grappa con visita al Sacrario di cima Grappa, nel 2018 a Castelmonte.


Erano presenti anche numerosi esponenti della Associazione Partigiani Osoppo che hanno voluto ripercorrere le vicende storiche legate alle malghe di Porzus. 

“Se chiediamo ai nostri concittadini friulani se sanno cosa sia successo alle malghe – ha esordito il presidente dell’APO Roberto Volpetti – la risposta più frequente è che qui i partigiani si sono uccisi fra di loro. La risposta pur vera, non è certamente esaustiva, perché qui, a Porzus, ci dicono gli storici, si sono concentrati in un unico, tragico episodio, i tre grandi conflitti che hanno interessato l’Europa del Secolo scorso: il fascismo contro l’antifascismo, il comunismo contro la democrazia liberale, i conflitti di origine nazionalistica, in questo caso slavi contro italiani. Di fatto la vicenda dell’eccidio delle malghe riveste un interesse europeo ed è questo il motivo per suscita un interesse che è straordinario e altrimenti inspiegabile. Invito tutti ad andare su Wikipedia e digitare la voce Eccidio di Porzus e troverete un numero di pagine imponente che credo abbia pochi uguali per argomenti relativi alla nostra Regione.” 

“In questo luogo – ha proseguito Volpetti – i patrioti della Brigata Osoppo hanno voluto difendere la Patria e la libertà e per questi due valori sono stati uccisi, qui e al Bosco Romagno. E’ una storia di libertà che ci insegna molto ancora oggi,  in contesti molto diversi.” 


Il Presidente Volpetti ha quindi ringraziato gli organizzatori e i partecipanti al tour, invitando a ripetere la uscita alle malghe in altre occasioni. 


Udine, 1° settembre 2019

Associazione Partigiani Osoppo 

Dove e quando:
Porzus
1° Settembre 2019