9 NOVEMBRE "GIORNO DELLA LIBERTA'": LA RIFLESSIONE DELLA ASSOCIAZIONE PARTIGIANI OSOPPO

Il 9 novembre, ricorrenza della caduta del Muro di Berlino, è stato intitolato “Giorno della Libertà” così come ha previsto la legge 15 aprile 2005, n. 61 indicandolo come “evento simbolo per la liberazione dei Paesi oppressi e auspicio di democrazia per le popolazioni tuttora soggette al totalitarismo”.

“L’occasione del Giorno della Libertà deve esortare tutti, e in particolare le famiglie, scuole e mass media – ha detto in una nota Roberto Volpetti, presidente dell’APO -, a capire che cosa sia stato il totalitarismo e che cosa lo è ancora. Anzitutto questa Giornata è l’occasione per riflettere su un evento epocale, di quelli che articolano la scansione della Storia in un Prima e un Dopo e che invece il mondo dei comunicatori preferisce ignorare."

"Che siano accademici, giornalisti o saggisti, tutti sul 9 novembre, preferiscono eludere il tema. Eppure siamo di fronte all’unico caso conosciuto nella storia dell’Uomo di crollo di un grande impero, in tempo di pace, per motivi esclusivamente interni. Sì – viene specificato dai nostri “grandi elusori” – è crollato un muro ma altri ne sono sorti, il muro della Cisgiordania, il muro al confine col Messico, il muro di Ceuta e Melilla.Così è elusa la reale funzione del “Muro antifascista” (il nome ufficiale) che distingue il Muro di Berlino dai tre citati, che cioè, a prescindere dalle diverse modalità operative (reticolati, controlli di polizia, fiumi o altri impedimenti naturali), è nella funzione specifica la diversità: impedire al proprio popolo l’unica scelta che ormai aveva, quella di fuggire, manifestando così la natura del potere sovietico dove l’oppressione e la violenza dello Stato si esprime verso lo stesso suo popolo."

“L’Associazione Partigiani Osoppo – conclude il suo presidente -, invita a riflettere su questi temi, ad apprezzare il grande valore della libertà che fu conquistata con la Guerra di Liberazione e di cui per quasi otto decenni abbiamo potuto godere i benefici. Invita inoltre a difendere e ad ampliare tutti gli spazi di libera espressione, di partecipazione, di solidarietà di cui disponiamo. Solo così possiamo difendere la libertà tanto faticosamente conquistata”.

Dove e quando:
9 NOVEMBRE 2024
Berlino, 9 novembre 1989