80 ANNI FA A MALGA LOSA IL PRIMO AVIOLANCIO ALLEATO PER LA BRIGATA “OSOPPO”

Nella notte tra il 13 e il 14 giugno 1944, un Halifax decollato dalla Puglia sorvola la Carnia, in attesa di poter paracadutare i due agenti segreti a bordo dell’aereo ovvero Manfred Czernin del SOE britannico e Piero Cantoni del SIM italiano, componenti della missione Balloonet Violet (Operation Aunsby), la prima del SOE ad essere paracadutata in Friuli ed il cui obiettivo prioritario è la ricognizione della frontiera con l’Austria in previsione dell’infiltrazione di ulteriori agenti allo scopo di far nascere e sostenere nuclei di Resistenza nelle valli del Gail e della Drava, nel Tirolo orientale e in Carinzia sudoccidentale. Berlinese di nascita e figlio di un nobile diplomatico austriaco, già valoroso maggiore della Royal Air Force nella celebre Battaglia d’Inghilterra, il conte Czernin è il capo missione. Il suo nome in codice è Beckett, anche se i partigiani friulani lo chiameranno sempre Manfredi.

Il ventitreenne bolognese Cantoni alias Piero Bruzzone, già aviere della Regia Aeronautica ed ora militare del Regno del Sud, è il suo radiotelegrafista, incaricato di mantenere le comunicazioni con la base di Monopoli.

L’area stabilita per il lancio è la conca del Monte Losa (Ovaro), nei prati della malga, a 1.765 metri di altitudine. La scelta di una dropping zone piuttosto complicata per il pilota, preoccupato che l’aereo possa schiantarsi sulle vette circostanti, si spiega evidentemente con la vicinanza alla frontiera austriaca. Inizialmente previsto per la metà di maggio e poi rimandato, il lancio viene ora effettuato, all’annuncio di Radio Londra del messaggio convenuto “Le scarpe al sole”. Ad attenderlo ci sono i primi patrioti del Battaglione osovano “Carnia” ed in particolare il loro comandante Romano Zoffo "Livio Ferro".

In assenza di chiare segnalazioni luminose e vista l’incertezza del pilota, Czernin rompe gli indugi e decide di lanciarsi. Atterrato, segnala il via libera con una torcia, consentendo anche a Cantoni di scendere e meritandosi il successivo conferimento della Military Cross. Vengono così paracadutati i primi contenitori cilindrici con all’interno armi, munizioni ed equipaggiamento per i partigiani osovani.

 

Dove e quando:
Malga Losa (comune di Ovaro)
13/14 giugno 1944
Una veduta di Malga Losa oggi