La drammatica vicenda del Ferragosto 1944, ruota attorno all’imponente rastrellamento dei tedeschi che investì nella mattinata di quel giorno i paesi del Rojale.
COMUNICATO STAMPA
GIOVEDI’ 15 AGOSTO A REANA DEL ROJALE
CERIMONIA IN RICORDO DEL 75° ANNVERSARIO DELLA FUCILAZIONE DEI DUE PATRIOTI OSOVANI GIAN CARLO MARZONA “PIERO” E FORTUNATO DELICATO “BOLOGNA”.
Il 15 agosto ricorre il 75° anniversario della fucilazione dei due patrioti osovani Gian Carlo Marzona “Piero” e Fortunato Delicato “Bologna”. La drammatica vicenda del Ferragosto 1944, ruota attorno all’imponente rastrellamento dei tedeschi che investì nella mattinata di quel giorno i paesi del Rojale. Da parecchi mesi infatti i partigiani della Osoppo Friuli, avevano preso di mira la linea ferroviaria Pontebbana: i “guastatori” della Osoppo, riforniti e istruiti dagli agenti della missione britannica, utilizzavano l’esplosivo plastico che veniva posto sotto i binari. Ogni giorno qualche tratto della linea era fatto saltare e, di conseguenza, il transito dei treni era costretto a lunghe interruzioni. I tedeschi decisero di attuare una azione di forza, per convincere la popolazione a non dare sostegno agli osovani.
Nella mattinata del 15 agosto circa un centinaio di soldati tedeschi e fascisti, iniziarono un sistematico rastrellamento. Tutti i fermati venivano portati nella piazza della chiesa di Reana dove si era appostato un reparto tedesco con le mitragliatrici. Dopo alcune ore furono portate nella piazza 5/600. Verso le cinque del pomeriggio giunsero numerosi camion e autocorriere i quali, dopo aver caricato i prigionieri, ripartirono alla volta di una caserma udinese. Una buona parte dei prigionieri fu liberata nei giorni successivi, dopo gli accertamenti, ma alcuni furono deportati nei campi di concentramento e alcuni di questi purtroppo non vi fecero ritorno.
Ma un altro fatto sconvolse quella giornata che avrebbe dovuto essere di festa: due osovani, Gian Carlo Marzona “Piero” e Fortunato Delicato “Bologna” si vennero a trovare proprio nel mezzo di tale situazione. Furono fermati al Bivio Morena e nella perquisizione che seguì vennero trovate le armi che trasportavano. Per loro non ci fu scampo: furono messe in atto le disposizioni previste in questo caso, con la fucilazione immediata senza alcun processo. I corpi di Piero e Bologna furono lasciati per ore sulla strada così che la gente di Reana, transitando sui camion sulla quale era stata caricata a forza, vide la scena dei due cadaveri stesi a terra: quella scena, unita al dramma della prospettiva della prigionia o ancora peggio dovette costituire un colpo al cuore e un’ondata di tristezza e di angoscia dovette investire tutti i prigionieri.
Subito dopo la fine della guerra sul luogo della fucilazione fu posta una lapide a ricordo dei due osovani, e ogni anno, il 15 agosto, puntualmente i loro amici si sono ritrovati al Bivio Morena per ricordarne il loro sacrificio.
Anche quest’anno saranno in tanti a ricordare il loro sacrificio. La cerimonia che avrà inizio alle ore 9 e 50 è stata organizzata dall’ANPI e dall’APO in collaborazione con il Comune di Reana del Rojale. L’orazione ufficiale della cerimonia sarà tenuta da Mario Martinis.
Udine, 13 agosto 2019
Associazione Partigiani Osoppo – Friuli
Programma GIOVEDI’ 15 AGOSTO 2019 a MORENA DI REANA DEL ROJALE Ore 09.50: Incontro di Autorità e cittadini al Bivio Morena (presso il monumento nell’area verde Martiri della Libertà) Seguiranno gli interventi di Tiziano CAUTERO Assessore del Comune di Reana del Rojale Francesco MILLIMACI Sacerdote Roberto VOLPETTI Presidente dell’APO Adriano BERTOLINI Vice Presidente ANPI Provinciale di Udine Orazione ufficiale di Mario MARTINIS Storico |
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