COMUNICATO STAMPA
GEMONA DEL FRIULI (UD): 74^ EDIZIONE DELLA FESTA DI LEDIS – RICORDO DEI 53 GEMONESI CADUTI NELLA GUERRA DI LIBERAZIONE E DEL LEGGENDARIO COMANDANTE SCOZZESE TOMMY MACPHERSON (1920-2014)
Anche quest’anno Gemona del Friuli ricorda i 53 suoi cittadini che persero la vita nella Guerra di Liberazione: infatti, ininterrottamente, dal 1946, ha luogo a Ledis, la cerimonia in ricordo che si tiene presso la chiesetta realizzata nell’immediato dopoguerra e ricostruita dopo il terremoto del 1976.
Ledis, dopo il settembre 1943, divenne il naturale rifugio per coloro che decisero di aderire alle formazioni partigiane. A Gemona per la maggior parte aderì alla Osoppo e proprio gli osovani vissero lunghi mesi a Ledis, assieme a un mitico personaggio: Thomas Macpherson, nome di battaglia “Eolo” che, a partire dagli ultimi mesi del 1944, comandò la missione inglese che operava in Friuli e che fu un personaggio veramente straordinario. “Tommy” Macpherson, classe 1920, venne inviato in Friuli con il compito di “continuare l’opera di sabotaggio nell’area durante le sfavorevoli condizioni invernali”. In realtà trovò una situazione assai complicata e difficile. Nonostante le condizioni avverse la missione aveva portato a termine un gran numero di operazioni di sabotaggio, perlopiù con l’ausilio delle formazioni “Osoppo”. Ma erano soprattutto le rivalità tra i partigiani a rendere difficile il lavoro degli inglesi che ben presto si trovarono nel mezzo del conflitto ideologico e confinario fra garibaldini e sloveni da una parte e Brigate Osoppo dall’altra. Nella sua posizione di osservatore privilegiato Thomas Macpherson è stato quindi un testimone importante delle vicende contrastate della Resistenza in Friuli, lasciando un ricordo indelebile legato alla sua figura, caratterizzata dal tipico Kilt scozzese che spesso portava, ma anche da eccezionali doti di soldato. Proprio a Ledis nel 2016 si è svolto un incontro commovente: la moglie di Tommy Macpherson, la signora Jean ed il figlio Duncan, tornarono sui luoghi e sui sentieri percorsi oltre settanta anni prima dal marito e padre. Fu un’occasione straordinaria per ricordare quegli avvenimenti ormai così lontani e quasi dimenticati. In quella occasione si decise di dare un nome a quella casa di tutti che divenne da allora “Casa alpina Brigata Osoppo” come recita la lapide che in quel giorno venne inaugurata.
Ledis fu quindi al centro di questa vicenda che legò per sempre l’Osoppo Friuli, ai gemonesi e alla Missione inglese che vide in Tommy Macpherson un indiscusso protagonista e fu deciso che proprio a Ledis i gemonesi si dovessero ritrovare ogni anno per ricordare i caduti, ma anche per ricordare questa intensa e importante pagina della loro vita. Dal 1946 quindi tanti osovani si ritrovarono per ricordare, ma anche per costruire: la chiesetta prima e poi anche una casa-rifugio, che doveva essere a disposizione di tutti e aperta ad ospitare tutti.
Quest’anno quindi domenica 25 agosto si terrà la 74^ edizione della Festa di Ledis, che continua con lo spirito che l’ha caratterizzata negli anni precedenti. L’iniziativa viene riproposta ed organizzata dall’Associazione Partigiani Osoppo assieme all’Amministrazione comunale e con la collaborazione dell’Ecomuseo delle Acque del Gemonese e con la Sezione ANPI di Gemona-Venzone.
La cerimonia commemorativa che avrà luogo presso la chiesetta: la santa messa avrà inizio alle ore 11,00 cui farà seguito l’intervento di saluto del sindaco di Gemona Roberto Revelant, il saluto del rappresentante dell’ANPI ed infine l’intervento commemorativo del Presidente dell’Osoppo.
Seguirà poi un momento conviviale organizzato dagli Amici degli stavoli di Ledis.
Udine, 17 agosto 2019
Associazione Partigiani Osoppo